Clima
Clima, emissioni di gas serra a livelli record
I dati della World Meteorological Organization evidenziano anche il preoccupante aumento dell’acidificazione degli oceani
I dati della World Meteorological Organization evidenziati dal GreenHouse Gas Bulletin pubblicato di recente segnalano il preoccupante aumento delle emissioni di gas serra, in particolar modo del biossido di carbonio (CO2), il più impattante di tutti i gas climalteranti.
La concentrazione di CO2 nell’atmosfera è del 142% superiore all’epoca preindustriale (1750), mentre quella del metano è di 253 volte superiore e quella di ossido di azoto di 121 volte.
Ma è soprattutto la velocità a preoccupare gli scienziati dell’ambiente: dal 1990 al 2013, in soli 23 anni, la forzante radiativa è aumentata del 34%con effetti che alterano il bilancio dell’energia solare trattenuta nel sistema atmosfera-terra, con l’aumento delle temperature medi e tutto ciò che ne consegue in termini di cambiamenti climatici. Nel periodo 2012-2013 la quantità di CO2 è cresciuta come non mai, nonostante l’obiettivo condiviso da molti patti per l’ambiente fosse quello di ridurre le emissioni. Si tratta di dati che finiranno in cima alla lista delle emergenze nella conferenza di Parigi 2015 nella quale si dovrebbe stuipulare un nuovo accordo mondiale sul clima per ridurre le emissioni di gas serra.
L’altra emergenza evidenziata dal Greenhouse Gas Report è la diminuzione della capacità di assorbimento da parte della natura. Gli oceani che riducono la concentrazione di CO2 grazie ad alghe e organismi marino hanno raggiunto la saturazione: l’acidificazione è la più alta degli ultimi 300 milioni di anni. Il biossido di carbonio resta nell’atmosfera per centinaia di anni, ma resta ancora più a lungo negli oceani.
Per sensibilizzare sulla questione climatica il Governo Renzi è prevista una manifestazione a Roma il 21 settembre, nel giorno della grande Marcia per il clima che si terrà a New York.