Energie rinnovabili
Conto energia termico in Gazzetta escluso il fotovoltaico incentivato con 900 milioni di euro
Arrivano gli incentivi per il solare termico, impianti a biomasse e certificati bianchi.
Diventa operativo il Conto energia termico con la pubblicazione in Gazzetta. Il Nuovo decreto è stato voluto dai ministri Passera, Clini e Catania e prevede un sistema di incentivazione nuovo sia per invogliare sulla prodizione di energia termica da rinnovabili (ma vedremo quanto lo sono in realtà) sia acelerare quel processo di riqualificazione energetica degli edifici oramai necessario in base alla direttiva 20-20-20. Sono incentivati i pannelli solari termici, le caldaie a biomasse e altri sistemi a energia rinnovabile tranne che il fotovoltaico con 700 milioni di euro per i privati e 200 milioni di euro per le aziende. In pratica si incentiva la sostituzione delle vecchie caldaie con pompe di calore di tipo aerotermica, geotermica e idrotermica, e pannelli solari termici per l’acqua calda sanitaria. In soldoni: il rimborso per i privati è pari al 40% al massimo entro due cinque anni dalla spesa e in base alla potenza dell’impianto.
Il punto è che nelle intenzioni dell’ormai ex ministro Clini c’è più teleriscaldamento per tutti il che tradotto vuol dire più impianti di incenerimento dei rifiuti nelle grandi aree metropolitane. Infatti nel decreto si parla di grandi investimenti che portano a nuovi mega progetti industriali di teleriscaldamento per risparmiare 35mila tonnellate di petrolio per anno.
Fissati, nel medesimo decreto, anche i target nazionali 2013-2016 per i certificati bianchi, ossia quel complesso meccanismo nato per incentivare il risparmio energetico partendo dalle aziende che la distribuiscono, ma che di fatto si è rivelato oggetto sconosciuto proprio agli addetti ai lavori.
Gli incentivi toccheranno anche gli impianti agricoli destinati al riscaldamento di serre, ad esempio.
Via | Il denaro, Info build energia, Il Sole 24ore
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