Auto Elettriche
Piaggio Porter Elettrico: la prova e la scheda tecnica del furgone ecologico
Il Piaggio Porter elettrico è da anni uno dei furgoni di riferimento nel panorama dei trasporti a emissioni zero. La scheda tecnica e il prezzo
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Grazie alla sua tecnologia, Piaggio Porter Electric Power è il furgone al 100% ecologico che da oltre 20 anni soddisfa le esigenze di mobilità più disparate garantendo un eccezionale risparmio su tutti i costi di gestione. Ideale per ogni tipo di trasporto, la sua trazione interamente elettrica a emissioni zero, lo rende particolarmente adatto alla circolazione nei centri storici. Ecco le caratteristiche tecniche del furgone di Piaggio, la scheda e il prezzo di listino.
Piaggio Porter elettrico: caratteristiche tecniche
Il motore elettrico dotato di circuito di eccitazione separata, il driver di controllo e i cablaggi e software per la trasmissione segnali garantiscono un maggiore livello di fluidità e comfort di marcia: le partenze e le riprese sono perfettamente dosabili, vi è una minore generazione di calore nonché una maggiore efficienza energetica.
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Porter Electric Power assicura eccellenti performance sia in termini di autonomia (fino a 110 Km) che per quanto riguarda i tempi di ricarica delle batterie realizzate in piombo gel (solo 8 ore oppure 2 ore in modalità ricarica rapida per urgenze). Il gruppo propulsore elettrico garantisce una velocità massima di 57 km/h erogando una potenza di 11 kW, con una coppia allo spunto di 215Nm. Inoltre, grazie al suo andamento silenzioso, consente di ridurre notevolmente le emissioni acustiche nei centri urbani. A questi vantaggi economici e ambientali si aggiunge poi la possibilità di accesso alle zone ZTL: una possibilità in più di lavoro, rispetto ad altri veicoli a motorizzazione tradizionale.
Compatto, pratico e maneggevole come nessun furgone della sua categoria ma con capacità di carico superiore: ecco l’identikit del perfetto compagno di lavoro per le consegne in città. Le sue misure particolarmente contenute (1.395 x 3.400 x 1.870 m) e la cabina avanzata consentono un raggio di sterzata inferiore ai 4 m e le doppie porte scorrevoli di serie facilitano l’accesso al vano di carico da ogni posizione.
Piaggio Porter elettrico: scheda tecnica
Alimentazione: elettrica
Coppia nominale: 55 Nm a 1800 rpm
Autonomia massima: 110 km
Misure: 1.395 x 3.400 x 1.870 m
Velocità massima: 55 km/h
Potenza massima: 11 kW
Tempo di ricarica completa: 8 ore
Cicli di ricarica (stimati): 800
Accessibilità: 3 lati
Volume carico: 3m³
Peso carico: 470 kg
Peso totale a terra: 1,8 ton
Prezzo: a partire da € 26.098 detax f.c.
Prova del Piaggio Porter Electric Power e Porter Eco-Power GPL
Febbraio 2008 – L’interesse dimostrato dai lettori di Ecoblog nei confronti di veicoli ad alimentazione elettrica, gpl e metano è sempre stata alta. Abbiamo quindi risposto con piacere all’invito di Piaggio Veicoli Commerciali alla presentazione ed al test di prova tenuto presso la pista di Vairano di Vidigulfo (Pv). Oggetto della presentazione e della prova il nuovo Porter Eco-Power a doppia alimentazione Benzina-GPL ed il Porter Electric Power.
Il Piaggio Porter è un veicolo commerciale agile dalla grande capacità di carico, ideale per il trasporto urbano a medio e corto raggio. Le dimensioni compatte, unite ad una grande manovrabilità ed un alto numero di versioni e configurazioni, hanno permesso di raggiungere e superare il traguardo dei 100.000 clienti. Dal punto di vista della motorizzazione oltre al “classico” 1.3 benzina, si aggiungono quelle che sono considerate le versioni “ecologiche”, ovvero il 1.3 Eco-Power Benzina-GPL, il 1.3 Green Power Benzina-Metano e l’Electric Power.
Oggetto della nostra prima prova è stato proprio il Electric Power, nelle due versioni furgonato e ribaltabile. Saliti per la prima volta a bordo di un veicolo completamente elettrico, abbiamo preso confidenza con la strumentazione ed i comandi. Al posto del classico cambio c’è un joystick dalla semplicità imbarazzante: avanti e indietro corrispondono ovviamente alla direzione di marcia voluta. Esiste poi un pulsante che consente di economizzare la marcia ed un altro, davvero ben evidente, per le emergenze.
Giriamo allora la chiave nel quadro, spostiamo in avanti la leva del joystick e… attendiamo fiduciosi che avvenga qualcosa. Si, perchè nonostante la consapevolezza che il veicolo elettrico non emette suoni o rumori da fermo, una sorta di aspettativa rimane comunque per chi è abituato al rumore del motore al minimo. Proviamo allora a premere l’acceleratore e avvertiamo il primo sobbalzo. L’accelerazione è decisamente diversa ed occorrono solo pochi secondi per prendere confidenza con il motore elettrico. La guida è comunque decisamente semplice e, se ci passate un paragone poco ortodosso, ricorda molto quella di un’automobilina da autoscontro. Si tratta sicuramente di un pregio, dato soprattutto dal raggio di sterzata del Porter di soli 3,7 metri che permette di affrontare i tracciati più tortuosi a cuor leggero. Curve e percorsi stretti vengono superati infatti con un’agilità sorprendente ed il motore elettrico in questi casi sembra la soluzione ideale. Non si può dire la stessa cosa per quanto riguarda i rettilinei: non si superano infatti i 55 km/h ed un briciolo di velocità in più sarebbe stato gradito. Si avverte un po’ di rumorosità tipica del mezzo da lavoro, paradossalmente forse dovuta alla silenziosità del motore. Per quanto riguarda l’impianto frenante, ci sembra adeguato alla situazione, tenendo anche conto che abbiamo provato il mezzo a carico vuoto.
L’autonomia del Porter Elettrico dovrebbe attestarsi attorno ai 100 km, con un “pieno” di ricarica di 8 ore ed una modalità di carica rapida di 2 ore. Ottima l’idea di utilizzare lo spazio sotto al pianale per l’alloggiamento delle batterie. Questo permette di lasciare inalterata sia la capacità di carico sia la superficie di carico, che per tutti i Porter è completamente piana e senza alcuno sbalzo.
Non trascuriamo infine un particolare importante. Ci troviamo di fronte ad un mezzo attualmente in produzione e non ad un fantomatico prototipo sbandierato in uno dei tanti saloni per darsi un “tono” ecologico. Certo, di strada ce ne sarà ancora molta da fare per affinare la tecnica sia dal punto di vista dell’autonomia sia dal punto di vista dei tempi di ricarica. Anche i più esterofili dovranno però dare atto a Piaggio di aver creduto fattivamente nel progetto del motore elettrico, al contrario di quanto fatto da case automobilistiche forse più prestigiose ma più inclini a sbandierare prodotti che però non si trovano nelle concessionarie. In vendita tra i 21 ed i 22.000 euro nelle varie versioni, si nota lo sforzo fatto da Piaggio Veicoli Commerciali quando si confronta il prezzo del Porter con quello di uno scooter elettrico, il cui prezzo si aggira sui 12.000 euro.
La seconda prova ha riguardato il Porter Eco-Power bi-fuel Benzina-GPL. L’impianto GPL è fornito da BRC ed è montato direttamente nello stabilimento Piaggio di Pontedera. L’alimentazione è GPL “Sequent” ad iniezione sequenziale fasata con controllo elettronico della gestione; anche in questo caso il serbatoio del GPL è situato sotto al pianale non intaccando quindi la capacità e la superficie di carico.
Ribadendo quanto scritto prima riguardo a maneggevolezza e facilità di guida del Porter, qui si ha la sensazione del vero veicolo da lavoro. Dimensioni ridotte e compatte, con volume di carico di 3 m cubi ed una capacità di 560 kg. Davvero un mezzo unico ed imbattibile su questo fronte. L’indicatore del livello di carburante GPL, nonchè commutatore, è posto a sinistra del volante in maniera visibile. Provato senza carico, ci sono sembrate buone accelerazione e ripresa sia a benzina sia a GPL, tenendo conto della vocazione lavorativa del mezzo. Nello stesso tempo, non abbiamo notato problemi di rollio nel misto stretto nonostante la particolare forma del Porter, stretta ed alta. Sarebbe stato interessante provare la frenata a pieno carico, mentre ci aspettavamo un qualcosina di più per quanto riguarda il cambio, che in alcuni casi ci ha costretto a forzare un po’ la mano nell’inserimento. Gli interni ricalcano l’impostazione classica del mezzo da lavoro, anche se un po’ più di comfort per guidatore e passeggero sarebbero stati sicuramente graditi da tutti.
Rispetto alle più moderne motorizzazioni Euro 4 alimentate a benzina, il sistema Bi-fuel utilizzato dal Porter Eco-Power consente una riduzione del 24% sui valori di idrocarburi e monossido di carbonio e del 16% sui valori di anidride carbonica. L’alimentazione a GPL consente a Porter Eco-Power l’accesso centri storici e ZTL anche in presenza di blocchi al traffico: una possibilità in più di lavoro, rispetto ad altri veicoli a motorizzazione tradizionale. Può beneficiare al 100% del Contributo Governativo destinato ai clienti che acquistano un veicolo a basse emissioni inquinanti: l’incentivo previsto è di ben 1.500 € dove con un impianto aftermarket non si superano i 350 €.
La gamma dei Piaggio Porter è sicuramente interessante, ed abbina ad un prezzo competitivo la possibilità di guidare un mezzo a basse emissioni e, perchè no, utilizzare carburanti più economici.
Scheda Tecnica Piaggio Porter Eco-Power
Motorizzazione: motore quattro cilindri 1.300cc Eco.power bi-fuel doppia alimentazione benzina + GPL Euro 4
Alimentazione: GPL “Sequent” ad iniezione sequenziale fasata con controllo elettronico.
Potenza max: 47 kW @ 5.000 rpm
Raffreddamento: a liquido
Velocità max: 130 Km/h
Trazione: posteriore
Raggio sterzata: 3,7 m
Pneumatici: 155 R8PR
Peso Totale a Terra: 1.550 Kg
Peso rimorchiabile: 600 Kg
Listino prezzi (prezzi F.F. Iva esclusa)
Porter Eco-Power Furgone: 11.590 Euro
Porter Eco-Power Pianale: 11.690 Euro
Porter Eco-Power Pianale Lungo: 11.990 Euro
Porter Eco-Power Pianale Ribaltabile: 12.590 Euro
Listino prezzi Porter Elettrico (prezzi F.F. Iva esclusa)
Porter Elettrico Furgone : 21.300 Euro
Porter Elettrico Furgone Vetrato : 21.850 Euro
Porter Elettrico Pianale : 20.970 Euro
Porter Elettrico Pianale Lungo 21.800 Euro
Porter Elettrico Pianale Ribaltabile : 22.300 Euro
Porter Elettrico Chassis: 21.000 Euro