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Rifiuti

Realacci: in arrivo una nuova Commissione Parlamentare di inchiesta sui rifiuti

Anche l’attuale legislatura avrà una Commissione d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.

Anche l’attuale legislatura avrà una Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite relative al ciclo dei rifiuti: lo ha annunciato Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera, sede in cui sono state tre proposte di legge simili relative a questo argomento, una dello stesso Realacci, un’altra dell’onorevole Alessandro Bratti del Pd e una dell’onorevole Serena Pellegrino di Sinistra Ecologia e Libertà.

Realacci ha evidenziato la necessità di una sede stabile in Parlamento in cui garantire l’adeguata attenzione al settore della gestione dei rifiuti che ha un alto impatto sull’ambiente ed è sempre a rischio di infiltrazioni criminali, per questo la battaglia per la legalità relativamente a questo tema è sempre di fondamentale importanza per la difesa ambientale e per la salute dei cittadini oltre che per “costruire un’economia pulita a competitiva”.

Il presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici alla Camera ha anche ricordato come il traffico illecito dei rifiuti non conosca crisi, visto quanto emerge dal dossier Rifiuti Spa di Legambiente del 2012, frutto di dieci anni di inchieste, nel quale si legge che tra il 2002 e il 2012 dal traffico illegale di rifiuti è scaturito un volume d’affari di 43 miliardi di euro e 89 indagini su 191 hanno condotto le forze dell’ordine a sequestrare più di 13 milioni di tonnellate di spazzatura che sono soltanto una parte del totale e che occuperebbero ben 1.123.512 tir, ossia una strada lunga più di 7mila chilometri.
Nel solo 2010, per fare un esempio, sono state sequestrate oltre due milioni di tonnellate di rifiuti speciali e pericolosi gestiti in maniera illegale: secondo Legambiente questa è solo la punta di una “montagna di veleni”.

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