Rifiuti
Cinemambiente 2014: la battaglia di Jean contro le bottiglie di plastica
La sfida di una vedova ottantaquattrenne di Concord (Massachussetts) al mercato dell’acqua in bottiglia
Concord è una piccola cittadina del Massachussetts dalla storia gloriosa: qui nel 1775 venne sparato il “colpo udito in tutto il mondo” che diede inizio alla Rivoluzione americana. In quella stessa cittadina, qualche decennio dopo nacque Henry David Thoreau, lo scrittore che con il libro Walden divenne l’antesignano del moderno movimento ambientalista.
Questo spirito rivoluzionario e green viene ora incarnato da Jean Hill, una vedova ottantaquatrenne che per anni si è battuta affinché fosse bandita dalla sua piccola cittadina la vendita di bottiglie di plastica, colpevoli di gravi disastri ecologici come il Pacific Trash Vortex, l’“isola” di plastica del Pacifico alla base della lotta ecologista Jean e della sua compagna d’avventura Jill Appel.
Il film del regista Kris Kaczor è fra i più (pro)positivi di questa edizione di Cinemambiente e mette al centro della narrazione un personaggio davvero unico, capace di mettersi in sintonia e di dialogare con le giovani generazioni e di sostenere la propria lotta con la caparbietà tipica delle anime perennemente giovani. A Ecoblog non ci piace fare spoiler, quindi non forniremo alcuna indiscrezione sull’esito della battaglia ecologista di questa simpatica eroina nella sua città natale.
Ma, come sottolineato dal selezionatore del festival Francesco Giai Via nell’introduzione del film, la lotta di Jean non è più un caso isolato: come avevamo scritto alcuni mesi fa su Ecoblog, la città di San Francisco ha deciso di mettere al bando le bottiglie di plastica: al divieto in eventi ospitati da luoghi al coperto di proprietà del comune entro ottobre 2014, farà seguito il divieto in luoghi all’aperto a partire dal 2016. Per eventi sportivi e organizzazioni no profit ci sarà tempo fino al 2018 per adeguarsi all’ordinanza. I semi lanciati da Jean iniziano a dare i loro frutti.
Foto | Divide in Concord