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Clima

Apple apre la strada alle energie rinnovabili

L’impegno di Apple per le rinnovabili consegna al medioevo tutte le multinazionali che si aggrappano ai combustibili fossili e che negano i cambiamenti climatici

Apple è un marchio che suscita forti passioni: lo si adora o lo si detesta. L’impegno di Apple per la sostenibilità è in ogni caso fuori discussione, visto che i suoi prodotti e data center sono stati promossi a pieni voti da Greenpeace.

Ora però l’azienda americana è andata oltre: quello che viene definito il nuovo manifesto verde, ben illustrato nel video di Tim Cook qui sopra, rappresenta in qualche modo un punto di svolta nell’impegno per le energie rinnovabili.

Non si tratta delle solite generiche chiacchiere che si leggono sui siti aziendali, ma di un approccio chiaro ed onesto.

“Crediamo che i cambiamenti climatici siano reali e siano il vero problema”; questa affermazione è netta e consegna al medioevo tutte le multinazionali che propagano menzogne per negarlo. Per ridurre le emissioni di CO2, Apple alimenta i suoi centri dati al 100% con energie rinnovabili, riduce i consumi dei suoi dispositivi (vedi l’eloquente immagine in basso) ed elimina piombo, mercurio, arsenico e PVC dai suoi prodotti.

Secondo Greenpeace con questa mossa di Apple le energie rinnovabili sono ufficialmente sdoganate e diventano mainstream: le aziende che continuano a restare ancorate al paradigma fossile non solo continueranno a devastare l’ambiente, ma vedranno via via declinare il fatturato dei loro marchi.

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