Clima
NASA: sei decenni di global warming con + 0,6 °C in quindici secondi – Video
La mappa del riscaldamento globale del pianeta dal 1950 ad oggi mostra che in diverse zone dell’emisfero nord l’aumento supera anche un grado, cioè il doppio dell’aumento medio di 0,6 °C
Questo video mostra il riscaldamento del pianeta del 1950 ad oggi misurato come variazione di temperatura rispetto alla media di metà 20° secolo (14°C).
Secondo la NASA l’aumento medio di temperatura è stato di 0,63 gradi, ma ci sono zone in cui si è superato 1 °C (Amazzonia, Nord Africa, Medio Oriente, penisola Antartica) o si sono quasi raggiunti i 2°C, Groenlandia, Asia Centrale, Siberia).
In nessun luogo del pianeta ci sono segni di raffreddamento e le zone neutre sono confinate al Pacifico Orientale e all’Oceano meridionale. Le rilevazioni indipendenti della NOAA mostrano un trend del tutto analogo: 0,62°C
Secondo i climatologi, gli schemi meteorologici causeranno sempre fluttuazioni della temperatura da un anno all’altro, ma la continua crescita di gas serra sta portando ad una crescita di lungo termine delle temperature globali. Ogni successivo anno non sarà necessariamente più caldo del precedente, ma ogni successiva decade sì.
Il biossido di carbonio (CO2) intrappola parte della radiazione IR emessa dalla superficie e gioca un ruolo da protagonista nei cambiamenti climatici. La combustione fossile dall’inizio della rivoluzione industriale ad oggi ha portato i livelli atmosferici di CO2 ai valori più alti degli ultimi 800 000 anni.
Nello scrso mese di maggio la CO2 ha superato il valore di 400 ppm all’osservatorio delle Hawai, mentre il trend globale di lungo periodo è passato negli ultimi sei mesi da 395 a 396 ppm.
Forse dovremmo appenderci una copia di questa mappa in casa in modo da vederla ogni giorno; come per il tutor in autostrada, forse ci aiuterebbe a ridurre i nostri esagerati consumi energetici e a investire (individualmente) di più sulle rinnovabili, a prescindere dalle incertezze della politica.