Inquinamento
Venezia, sversamento di idrocarburi nel Canale della Giudecca
Nel Canale della Giudecca scoperta una chiazza di idrocarburi di diverse centinaia di metri. Si indaga sui responsabili
Nella serata di ieri, lunedì 12 agosto, una vasta chiazza di idrocarburi, probabilmente dovuta a uno sversamento da una nave è stata avvistata a Venezia, nel Canale della Giudecca, del quale noi di Ecoblog vi avevamo parlato di recente per le polemiche che avevano fatto seguito al passaggio di una nave da crociera a ridosso del centro storico lagunare.
A segnalare l’inquinamento, dovuto molto probabilmente a uno sversamento da una nave, è stata l’Actv, l’azienda di trasporti pubblici che, nei pressi del vecchio molo della Marittima, ha scoperto una macchia, inizialmente della lunghezza di un’ottantina di metri e, successivamente, estesa per alcune centinaia di metri.
Di certo non una bella scoperta nel momento clou della stagione turistica. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti mezzi delle Guardie ai Fuochi di Venezia, della Capitaneria di Porto e i tecnici dell’agenzia regionale ambientale Arpav che hanno effettuato campionamenti dell’acqua della laguna per accertare la portata del fenomeno e le eventuali conseguenze sull’ecosistema lagunare.
La Guardia Costiera, dopo avere avvisato l’autorità giudiziaria, sta svolgendo accertamenti volti a cercare di individuare i responsabili dello sversamento.
Nel mese di luglio la Procura di Venezia aveva aperto un fascicolo d’inchiesta sulla moria dei pesci verificatasi in laguna. Il sostituto procuratore Giorgio Gava aveva disposto una serie di prelievi per chiarire l’accaduto e per verificare se alla base della moria vi fosse la mancanza di ossigeno provocata dallo sversamento in laguna di sostanze inquinanti o, appunto, di idrocarburi.
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