Cronaca ambientale
Terra dei Fuochi e rifiuti pericolosi in Campania, Orlando dispone lo stop temporaneo
Il divieto sebbene temporaneo pone uno stop necessario all’importazione in Campania di rifiuti speciali e urbani pericolosi
Il ministro Andrea Orlando ha presentato un emendamento al Disegno di legge per la conversione del Decreto legge 21 giugno 2013 n. 69, ossia per le disposizioni urgenti per rilancio dell’economia, in cui si introduce:
il divieto temporaneo di importazione nella Regione Campania dei rifiuti speciali e di quelli urbani pericolosi
Commenta così su twitter Rosaria Capacchione senatrice del Pd:
Quella intrapresa dal ministro dell'Ambiente @AndreaOrlandosp sul tema dei #rifiuti in #Campania, è la strada giusta. http://t.co/V7QcMYtsNV
— Rosaria Capacchione (@RosCapacchione) July 16, 2013
Gli impianti di smaltimento previsti nel piano regionale non sono stati ancora completati e dunque il blocco si è reso necessario per alleggerire il carico sulla Regione anche dei rifiuti importati. Per definire meglio il provvedimento il ministro Orlando incontrerà nei prossimi giorni sia Mario De Biase commissario per le bonifiche, sia Donato Carfagna commissario contro i roghi tossici. Sul piatto 50 milioni di euro che saranno stanziati proprio per combattere il fenomeno noto come terra dei fuochi, ossia gli versamenti abusivi di rifiuti dati poi alle fiamme.
Scrive Daniela De Crescenzo su Il Mattino di oggi (pag. 43):
In Campania ogni anno si producono 4 milioni di tonnellate di rifiuti speciali di cui, secondo i dati forniti dal Piano regionale, 807 mila sono smaltiti fuori regione mentre 259 mila arrivano dal resto del Paese. Gli impianti regolarmente autorizzati soo 636. I rifiuti speciali viaggiano in Europa senza il preventivo assenso delle amministrazioni regionali, al contrario di quanto avviene per i rifiuti solidi urbani. E una consistente fetta di rifiuti speciali proveniente dagli Stir campani, viene infatti spedita nelle altre regioni o in Olanda.
Foto | La Terra dei fuochi