Inquinamento
Concerto del 1 maggio a Taranto tra ambiente, salute avvelenata e diritto al lavoro
Il concerto del 1° maggio a Taranto, il contro concerto potremmo definirlo, in una città martire per l’inquinamento, diritto alla salute negato e lavoro che sa più di ricatto che non di diritto.
Si tiene a Taranto “l’altro concerto” del 1° maggio, quello per il diritto al lavoro e contro il ricatto lavoro a cui hanno già detto di sì artisti come Fiorella Mannoia, Francesco Baccini e Luca Barbarossa. Questi i nomi più di spicco, ma vi prenderanno parte anche artisti locali o emergenti di alto spessore come Bonomo, Pierpaolo Capovilla, Chitarre e Tammorre, Diodato, Elio Germano e le Bestie Rare, Fido Guido, Lady Coco, Leitmotiv, Luminal, Nadàr Solo, Officina Zoè, Orchestra Popolare Ionica, Michele Riondino & the Revolving Bridge, Andrea Rivera, Sciamano & Mosca 58, Riccardo Sinigallia, Daniele Sepe, Tarentum Clan, The Niro, Giovanni Truppi.
Il concerto di Taranto è organizzato dal Comitato spontaneo e apartitico Lavoratori Liberi e Pensanti e nasce come risposta al concertone di Roma, di Piazza san Giovanni Maggiore, quello istituzionale e organizzato dalla triade sindacale CGIL-CISL-UIL. In un certo senso a Taranto la città martire dell’Ilva si torna con questo concerto alle origini del significato del 1° maggio. E infatti gli organizzatori spiegano il perché sia stata scelta la città pugliese:
Vogliamo dare un segnale forte: ripartire da qui per ribaltare le sorti di un sistema che continua a stuprare il territorio disseminando veleni che provocano danni irreversibili alla salute ed all’ambiente, facendo leva sul ricatto occupazionale. Taranto vanta, suo malgrado, circa il 40% di disoccupati, precarietà diffusa, devastazione sociale, gli effetti di una colonizzazione industriale e militare. Svilupperemo la tematica attraverso musica, dibattiti, laboratori e giochi per bambini, proiezioni, installazioni, autoproduzioni artigianali e altro.
Il concertone autorganizzato si terrà al Parco Archeologico di Solito – Corvisea area verde della città ma sconosciuta ai cittadini. Vi prenderanno parte Associazione a Sud, Associazione Economia per i Cittadini, Blocchi Precari Metropolitani, Centro Art Village, Collettivo Exit, Comitato Pugliese per Acqua Bene Comune, Laboratorio Omar Moheissi Arci di Guagnano e Villa Baldassarri, Le Sciaje, No al Carbone, No Triv, Taranto Supporters. Ovviamente l’accesso al concertone è gratuito ma il Comitato anche se sta lavorando con le sole proprie forze chiede eventualmente una mano anche sotto forma di donazione da farsi con bonifico bancario a: APS Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, IBAN: IT23C0335967684510700153304, Causale: erogazione 1 maggio.
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