ECOLOGIA
Inquinamento: la Commissione Europea al lavoro per ridurre lo smog negli aeroporti
Copenaghen aeroporto modello per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente
Bisogna spiegare ai cittadini le ragioni per le quali è necessario investire in questo settore, convincerli che i deficit, oltre che nel campo economico, si hanno in materia ambientale e climatica
ha spiegato negli scorsi giorni il commissario per il Clima Connie Hedegaard alla conferenza sull’inquinamento atmosferico tenutasi al Parlamento Europeo di Bruxelles e organizzata con il supporto del Gruppo della GUE – Sinistra unitaria europea e della Commissione Europea.
Il 2013 è l’anno dell’aria e l’UE – chiarisce Hedegaard – deve andare oltre le semplici celebrazioni programmatiche e intervenire con strategie a medio-lungo termine per abbassare il numero di vittime (420mila nel 2010) di malattie connesse all’inquinamento atmosferico. Gli aeroporti devono essere inseriti in cima alla lista delle priorità visto che il loro contributo all’inquinamento atmosferico viene spesso sottovalutato.
Uno dei primi passi è abbassare il livello di zolfo contenuto nei combustibili ma le politiche di riduzione dell’inquinamento non devono occuparsi soltanto di ciò che avviene a terra.
La Commissione Europea sta collaborando con il World Health Organisation regional office for Europe per studiare il livello di salute dello strato di ozono stratosferico e del biossido di azoto. Inoltre la Commissione Europea ha avviato una consultazione online (aperta fino al 4 marzo 2013) tramite la quale i cittadini, le organizzazioni e le imprese dell’UE possono dire la loro in materia di qualità dell’aria.
L’OMS in un rapporto pubblicato lo scorso 31 gennaio ha specificato come l’esposizione alle particelle PM2,5 possa provocare aterosclerosi e malattie respiratorie soprattutto sui bambini.
Fra gli aeroporti l’esempio virtuoso viene da Copenaghen che dopo l’allarme lanciato tempo fa dall’Ufficio nazionale degli incidenti sul lavoro ha lanciato un programma in difesa della qualità dell’aria articolato in ben 25 progetti e circa mille controlli a campione. Oltre a campagne di sensibilizzazione rivolte alle compagnie aeree e agli studi sui casi di malattie professionali in aeroporto, sono state prese misure pratiche come la sostituzione delle scale mosse da motori a combustione con quelle con motori elettrici ricaricabili.
Via I The Parliament
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