ECOLOGIA
A Torino l’aeroporto è green: primo al mondo nella tutela ambiente
Nel 2012 la spesa per l’energia elettrica è stata ridotta del 10%
L’aeroporto più green del mondo è quello di Torino, rimesso a nuovo in occasione delle Olimpiadi 2006 e, dallo scorso giugno, unico scalo al mondo ad avere ottenuto la certificazione ISO 50001. L’aeroporto dedicato al presidente Sandro Pertini (ma qualcuno in questi giorni ha proposto di dedicarlo a Camillo Benso di Cavour) ha sede a Caselle Torinese e nel 2012 è riuscito a ridurre del 10% il consumo di energia elettrica e la prossima estate, a un anno dall’ottenimento della certificazione, sarà in grado di capire se sarà riuscito a ridurre del 7% il consumo energetico totale (ottenuto dalla somma della “spesa” elettrica e termica).
Gli obiettivi green dello scalo gestito dalla Sagat hanno una doppia valenza economica e ambientale: risparmiare energia, insomma, non è soltanto un vantaggio per le casse dello scalo ma permette di ridurre le emissioni in atmosfera rendendo più vivibile l’ambiente circostante. Prima di definire le buone pratiche finalizzate all’energy saving, a Caselle Torinese sono stati analizzati approfonditamente consumi e funzionamenti dei singoli impianti, dalle centrali ai singoli punti luce. In una seconda fase sono stati effettuati interventi correttivi come l’installazione di inverter sui ventilatori delle unità di trattamento dell’aria, l’attivazione di software gestionali in grado di ottimizzare il rendimento dei refrigeranti o la sostituzione dei fari con led luminosi.
Il sistema di gestione riguarda le infrastrutture gestite da Sagat ma influenza, naturalmente, le attività gestite da terzi come gli esercizi commerciali o i banchi check in delle varie compagnie. Negli ultimi anni il flusso di passeggeri di Caselle è stato di 3,5 milioni. La spesa energetica totale è stata di 3,17 milioni di euro all’80% per energia elettrica, al 16,7% per energia termica e al 3,3% per acqua.
La certificazione ISO 50001 firmata il 28 giugno ha validità triennale: l’eventuale conferma sarà dunque subordinata a un riesame completo del sistema di gestione aziendale dell’energia che avverrà nel 2015. La norma Uni ISO 50001 è uno standard riconosciuto a livello internazionale per l’integrazione delle prestazioni energetiche nella gestione dei processi aziendali.
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