ECOLOGIA
Coronavirus: dopo la crisi, maggiore tutela dell’ambiente
Coronavirus, Costa: “Costruire mentalità nuova oltre la crisi”
In queste settimane i nostri pensieri sono tutti per la sofferenza prodotta dal Coronavirus, che distribuisce con spietato cinismo grandi dosi di dolore in Italia e in molte altre nazioni del mondo.
L’emergenza epidemiologica da Covid-19 sta buttando a terra il nostro paese, ma ci sta anche portando a riflettere su quanto siamo piccoli e insignificanti rispetto alle dinamiche dell’universo. Di fronte a un dramma di tale portata emerge la nostra impotenza. Dovremmo ricordarlo quando ci sentiamo padroni del mondo. Una volta archiviata la crisi sanitaria del Coronavirus sarà opportuno fare tesoro di questa lezione, anche per tutelare meglio l’ecosistema.
Ecco le parole del ministro dell’ambiente Sergio Costa, pronunciate nel corso di un intervento a Radio Cusano Campus: “Il Covid-19 è una tragedia immane, che ci ha posto di fronte ad una sofferenza globale, ma dobbiamo ripartire con una speranza nuova. Non vogliamo immaginare un mondo che non produca, ma che produca con una mentalità diversa, ponendo la tutela dell’ambiente al primo posto. Questo si può fare, scienziati ed economisti ce lo dicono“.
“Cambiamo il paradigma produttivo -conclude Costa- per produrre in modo più umano e ambientalmente sostenibile. Questa immane tragedia deve essere da insegnamento per il futuro. La logica dell’usa e getta si inserisce in un meccanismo mentale sbagliato. Nel mondo dei rifiuti si può riciclare, riutilizzare, evitando di andare ad aggredire il nostro pianeta. Dobbiamo rivedere i nostri comportamenti e ripartire con una mentalità diversa. Il mondo post-Coronavirus non sarà più lo stesso“. Anche noi non saremo più gli stessi: forse diventeremo migliori e più responsabili.
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Fonte | Ministero dell’Ambiente