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Cosa sono e come risparmiare con i radiatori svedesi
Se sei alla ricerca di una soluzione eco-sostenibile ed economica per il riscaldamento domestico, i radiatori svedesi sono ciò che fa per te.
Questi dispositivi di origine scandinava, rappresentano una valida alternativa ai tradizionali sistemi di riscaldamento, soprattutto per coloro che non dispongono di una caldaia o che cercano una soluzione efficiente per le seconde case. Scopriamo insieme come funzionano, quali vantaggi offrono e cosa considerare prima dell’acquisto.
Caratteristiche tecniche
I radiatori svedesi sono dispositivi elettrici che possono essere installati a parete tramite apposite staffe o sistemati a pavimento. Funzionano grazie a una resistenza in ceramica collocata all’interno di un dissipatore in alluminio. L’aria fredda, infatti, viene aspirata nella parte inferiore, poi riscaldata e rimessa in circolazione nella stanza dall’alto, creando un effetto camino che permette una distribuzione uniforme del calore.
Ogni dispositivo è dotato di un termostato che monitora costantemente la temperatura dell’ambiente al fine di regolare i gradi garantendo un comfort costante senza sprechi energetici.
Tipologie di radiatori
Esistono vari modelli, di diverse dimensioni per adattarsi al meglio alla propria casa. Infatti, i parametri di cui tenere conto nella scelta sono: la superficie della stanza da riscaldare, l’altezza del soffitto, la presenza o meno di coibentazione della stanza e la sua esposizione.
Le dimensioni dei radiatori variano principalmente in altezza, con modelli da 20 cm, ideali per mansarde o da posizionare sotto le vetrate, e quelli da 40 cm, considerati il modello classico.
I vantaggi dei radiatori svedesi
- Consumi ridotti – i radiatori svedesi sono energeticamente efficienti, infatti un radiatore svedese singolo, ha in media una potenza di 0,8 kW al giorno, comporta una spesa di circa 1,60€;
- Installazione semplice – non richiedono opere murarie per l’installazione, possono essere collocati a pavimento o a parete grazie a semplici staffe;
- Comfort – mantengono una temperatura costante grazie al termostato che adatta il calore in base alla temperatura dell’ambiente, assicurando così una distribuzione uniforme del calore;
- Sicurezza – i radiatori raggiungono una temperatura massima di 80°C, non seccano l’aria né consumano ossigeno, prevenendo danni alle vie respiratorie e odori sgradevoli di bruciato;
- Controllo remoto – modelli avanzati permettono la gestione e il controllo a distanza tramite app, per programmare l’accensione prima dell’arrivo a casa in modo da trovare l’ambiente caldo.
Considerazioni prima dell’acquisto
I radiatori svedesi non presentano particolari svantaggi, ma ciò che è veramente importante per il loro corretto funzionamento è valutare attentamente la potenza necessaria in base alle dimensioni dell’ambiente da riscaldare e assicurarsi che l’abitazione sia ben coibentata. Questo perché le prestazioni dei radiatori potrebbero essere compromesse da eventuali dispersioni di calore, tipiche di edifici vecchi o mal isolati, con conseguenti aumenti dei costi.
In conclusione, i radiatori svedesi si rivelano un’opzione interessante per chi cerca una soluzione di riscaldamento alternativa, efficiente e sostenibile. Con un investimento iniziale contenuto, è possibile godere dei benefici di un sistema che assicura comfort abitativo e risparmio energetico.