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Consumo responsabile

4 consigli per abbattere i consumi di luce e gas in casa

Contatore consumi elettrici

Secondo quanto riportato dalle principali testate, cartacee e online, per il 2025 è previsto un aumento dei costi in bolletta sia per quanto riguarda la luce che il gas: un fenomeno che coinvolgerà tanto le famiglie quanto le imprese.

Una buona notizia tuttavia c’è: esistono infatti diversi modi attraverso cui contenere i consumi all’interno delle mura domestiche. Nell’articolo che vi apprestate a leggere vi proponiamo quattro consigli utili in tal senso, scopriamoli insieme.

Cambiare fornitore: sì, ma quando?

Il 1° luglio 2024 ha segnato una data che ha cambiato per sempre le condizioni del mercato energetico italiano: è entrato in vigore a tutti gli effetti il mercato libero, a fronte della fine definitiva del cosiddetto mercato tutelato, quello in cui le condizioni venivano definite a livello sia economico che contrattuale da parte dell’ARERA.

In questo contesto può rivelarsi interessante valutare un cambiamento per quanto riguarda l’azienda che eroga il servizio, qualcosa che andrebbe fatto periodicamente perché da modo di scoprire operatori su cui magari non ci si era focalizzati in un primo momento.

Questo potrebbe essere anche il caso di una realtà come Wekiwi fornitore di luce e gas dalla comprovata esperienza, fondato a Bologna nel 2016 con l’intento di offrire una proposta fresca e diversa; fa parte del gruppo Tremagi, una delle holding più importanti nel panorama energetico nazionale.

Ma quando ha senso cambiare fornitore? Nel momento in cui ci si rende conto che si può ottenere una proposta migliore in termini economici e di gestione della fornitura. Questi i parametri da considerare.

risanamento energetico

Il valore aggiunto delle lampadine a LED

Non tutte le lampadine consumano allo stesso modo: un aspetto che invece si rivela essenziale conoscere perché i costi legati all’uso dell’impianto di illuminazione tendono a risultare considerevoli, ovvero pari al 12% del totale.

Una delle soluzioni più efficaci per contenere i costi e avere comunque una performance ottimale all’interno delle mura domestiche è quella di optare per delle lampadine a LED, le quali assicurano un risparmio che va dal 70% al 90%.

Inoltre, predisponendo un timer ci si potrà assicurare uno spegnimento automatico delle luci, limitando alla radice l’eventualità di dimenticarle accese e risparmiando ulteriormente in bolletta.

Elettrodomestici? Meglio smart

Nell’epoca attuale gli elettrodomestici sono sempre più smart e intelligenti, a fronte di un considerevole aumento delle soluzioni IoT. Qualcosa che interessa in special modo i modelli con classe energetica superiore, ovvero quelli che più di tutti sono in grado di incidere favorevolmente sui costi energetici, garantendo prestazioni ottimali.

Tra le funzioni che si possono adoperare, una delle più interessanti è la cosiddetta modalità stand by, la quale permette di tenere sì acceso l’apparecchio, riducendone però i consumi mentre non è in uso.

Inoltre, per quanto riguarda i dispositivi come lavatrice e lavastoviglie, è buona prassi scegliere di volta in volta il programma più adatto rispetto al lavaggio che verrà approntato, facendole viaggiare il più possibile a pieno carico.

Programmare, la parola chiave

L’ultimo consiglio su cui portiamo la vostra attenzione lo abbiamo già accennato parlando delle lampadine a LED e rappresenta l’abitudine, diventata ormai una vera e propria necessità, a programmare.

Questo comportamento può essere applicato sia sui dispositivi che si avvalgono dell’energia elettrica che su quelli che invece funzionano tramite gas. Permette da un lato di ottimizzare i consumi e dall’altro di contenerli, migliorando il comfort abitativo. Magari richiede di prendere maggiore dimestichezza con le nuove tecnologie, ma ne vale la pena.

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