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ENERGIE

Comuni rinnovabili: il report e i premi 2014 di Legambiente

Sono 29 i comuni italiani che utilizzano al 100% energie rinnovabili, 2629 quelli autonomi rispetto ai consumi elettrici. Le fonti rinnovabili garantiscono il 32,9% del fabbisogno dei consumi elettrici del Paese

È stato presentato oggi, alla Fiera Solarexpo il rapporto Comuni Rinnovabili 2014 di Legambiente che, annualmente, fa il punto della situazione sulla diffusione delle fonti pulite, sulla loro distribuzione nella Penisola e, soprattutto sulle amministrazioni comunali che maggiormente si distinguono per politiche atte a ridurre le emissioni, investendo su fonti pulite di energia.

Le energie rinnovabili sono attualmente presenti in 8054 comuni italiani: dal solare fotovoltaico a quello termico, dall’idroelettrico alla geotermia, agli impianti a biomasse e biogas integrati con reti di teleriscaldamento e pompe di calore, sono ormai più di 700mila gli impianti diffusi nel 100% dei comuni italiani, un sistema che lo scorso anno ha prodotto 104 TWh, garantendo il 32,9% dei consumi elettrici del Paese e il 15% di quelli energetici complessivi.

In otto anni si è passati dai 356 comuni rinnovabili del 2006 agli 8054 di oggi. Sono 2629 i Comuni italiani autonomi rispetto ai consumi elettrici e 79 rispetto a quelli termici delle famiglie grazie alla produzione da fonti rinnovabili, fra questi 29 comuni sono al 100% rinnovabili e rappresentano un esempio dal punto di vista dell’innovazione energetica e ambientale.

Per quanto riguarda i dati per comparto, nel 2013 si registrano 8054 comuni con impianti solari, 628 con impianti eolici, 1123 con mini-idroelettrico, 1529 con strutture dedicate alle bioenergie e 372 con centrali geotermiche.

Il premio Comuni Rinnovabili 2014 va a un gruppo di 8 Comuni delle Valli di Primiero e Vanoi, in Provincia di Trento, un territorio con oltre 10 mila abitanti di cui fanno parte Canal di San Bovo, Fiera di Primiero, Imèr, Mezzano, Sagron Mis, Siror, Tonadico e Transacqua. Il premio Buona Pratica di Comuni Rinnovabili 2014 va alla Comunità del Parco Eolico di Rivoli Veronese (VR) ovvero a tutti i soggetti che hanno collaborato alla realizzazione di uno dei parchi eolici più interessanti in Italia. Un premio Buona Pratica va inoltre al Comune di Albino (BG), che con un investimento di 1,6 milioni di euro, ha installato 552 kW di pannelli solari fotovoltaici, e a quello di Maiolati Spontini (AN) dove è presente una discarica per rifiuti solidi urbani e per rifiuti speciali derivanti da lavorazioni industriali, certificata Emas e gestita dalla Società pubblica SOGENUS, che in 25 anni di attività ha saputo fare della gestione dei rifiuti una risorsa per il territorio.

I risultati raggiunti dalle rinnovabili nel nostro Paese in termini di produzione e distribuzione nel territorio erano semplicemente inimmaginabili solo 10 anni fa e dimostrano come gli impianti siano affidabili e competitivi. Ora però non dobbiamo fermarci, perché la crisi economica e i problemi energetici italiani – costi crescenti in bolletta, dipendenza dall’estero e quindi insicurezza, emissioni inquinanti e di gas serra – possono trovare risposta proprio attraverso un modello di generazione distribuito, efficiente e da fonti rinnovabili. L’Italia ha tutto l’interesse a percorrere questa direzione, che permette a famiglie e imprese di risparmiare autoproducendo l’energia termica e elettrica di cui hanno bisogno e gestendola in maniera più efficiente,

ha dichiarato Edoardo Zanchini, vice presidente di Legambiente.

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Via | Legambiente

Foto © Getty Images

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