Alimentazione
Famiglia in coma dopo un’insalata coltivata sul balcone
Famiglia torinese in gravi condizioni a causa di un’intossicazione dovuta all’ingestione di una pianta velenosa, forse l’Atropa Belladonna. Come riconoscerla
Due anziani, la figlia e un nipote di 11 anni sono in prognosi riservata dopo avere mangiato un’insalata probabilmente preparata con una pianta di Atropa belladonna. È successo la sera di lunedì 24 giugno, a Torino, nel quartiere Vanchiglia, a due passi dal centro dove erano in corso i festeggiamenti del santo patrono della città.
Dopo aver consumato un’insalata coltivata sul balcone di casa la famiglia si è sentita male. Ricoverate d’urgenza, le quattro persone versano in gravi condizioni: la nonna 66enne che ha servito l’insalata dopo averla scambiata per lattuga e il suo compagno 65enne sono stati portati all’Ospedale Mauriziano, la madre 46enne è in rianimazione alle Molinette, mentre il figlio undicenne è in stato di coma farmacologico all’Ospedale Regina Margherita.
Come riconoscere l’Atropa Belladonna
L’Atropa Belladonna (che vedete nel disegno) è un’erbacea perenne, dotata di un grosso rizoma dal quale si sviluppa un fusto di altezza compresa fra i 70 e i 150 cm. Le foglie piccole di forma ovale-lanceolata sono alternate, nella zona superiore, a foglie più piccole che, come il fusto, sono ricoperte di peli ghiandolari.
I fiori presentano un calice a 5 sepali e una corolla a 5 petali e di colore violaceo cupo. La belladonna fiorisce nel periodo estivo e produce delle bacche nere e lucide.
L’ingestione delle bacche può provocare forme di delirio, sete, vomito, convulsioni e, nei casi estremi, la morte. Questa pianta cresce nelle zone montane e submontane fino a un’altezza di 1400 metri, ma anche nelle colline e in prossimità di agrumeti.
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