Scienza
Un adventure doodle google per l’incidente di Roswell: gli Ufo sono tra di noi?
Dopo 66 anni dallo schianto di un pallone sonda dell’Usaf il doodle di Google è dedicato proprio a questo evento che scatenò mille illazioni sulla possibilità che un Ufo fosse atterrato in America.
L’incidente di Roswell che si verificò con lo schianto di un pallone sonda il 3 luglio del 1947 a 120 Km da Roswell piccola cittadina del New Mexico è oggetto ancora oggi di molte indagini da parte degli ufologi di tutto il mondo. Fu una storia dall’enorme impatto mediatico in cui i sostenitori della vita nello spazio e della presenza di alieni sulla Terra si scontrarono con gli scettici in merito alla questione. La stampa cavalcò per anni questa storia alimentandola lungo il tempo con i risultati delle inchieste che si svolsero lungo gli anni.
Proprio l’8 luglio 1947 sul quotidiano Roswell Daily Record fu pubblicato il comunicato della Roswell Army Air Field (RAAF) del Nuovo Messico in cui si annunciava il recupero di un UFO o oggetto volante non identificato a Roswell nei pressi di un ranch. Il giorno dopo si chiarì che il recupero riguardava un pallone sonda. Ma dopo 63 anni a molti restano i dubbi sulla vera entità del recupero. E proprio a questa curiosa vicenda è dedicato il doodle di oggi.
Ma veniamo al doodle di oggi è davvero molto divertente ed è animato e un vero e proprio adventure. Consiste nell’aiutare l’alieno a superare una serie di ostacoli (tra cui una gallina) con il fine di recuperare i pezzi della sua navicella spaziale e tornare così a casa.
Il progetto Mogul e l’inizio della Guerra fredda
Nel mentre gli ufologi cercavano le prove che nell’incidente morirono anche alieni i cui corpi furono poi trattenuti dall’esercito americano per scopi scientifici, si iniziò a indagare sul Progetto Mogul ossia un operazione top secret gestita proprio dalla USAF, United States Air Force, per tenere sotto controllo le attività dell’Unione Sovietica in merito allo sviluppo della bomba atomica e di armi nucleari. Eravamo nel pieno della guerra fredda.
I Mogul altro non erano che una serie di palloni sonda con una coda con riflettori radar usati come spie, insomma gli antenati dei moderni droni. Il padre di questo progetto fu il geofisico Maurice Ewing che aveva dimostrato come a 14 mila di altezza grazie a una sorta di canale acustico fosse possibile ascoltare quelle esplosioni che si ritenevano prove di test atomici in Unione Sovietica. In pratica, nella notte tra il 2 e 3 luglio 1947 precipitò proprio uno di questi moduli di palloni sonda con annesso il radar. Peraltro i corpi ritrovati non appartenevano a alieni ma a manichini usati per testare l’eventuale possibilità di far viaggiare con i palloni sonda anche personale militare.
Ovviamente trattandosi di attività di spionaggio fu molto difficile non coprire con il top secret tutte le attività investigative in merito e in più gli studiosi di vite aliene si misero nel mezzo cercando prove a carico della loro tesi: entità spaziali aliene erano atterrate sul nostro Pianeta.
Questa storia è ancora molto famosa e gira tantissimo su internet con il corredo delle teorie complottistiche. Se vi va di approfondire c’è una pagina molto ben fatta su wikipedia che riorganizza il racconto in maniera eccellente.