Acqua
Rimozione Costa Concordia, Goletta verde denuncia :Sono 581 giorni che la nave è li
Dopo 581 giorni di permanenza della Costa Concordia all’Isola del Giglio il blitz di Goletta verde e Legambiente per chiedere che siano attuate soluzioni
Per Legambiente siamo all’emergenza nazionale poiché nessuno ancora, ministero per le Infrastrutture incluso, sa dire quando, come e se mai avverrà la rimozione della Costa Concordia dalle acque dell’Isola del Giglio. Ma rimuovere la Costa Concordia dopo il naufragio non è cosa semplice mentre siamo già a 581 giorni dal giorno del terribile naufragio in cui persero la vita 30 persone. Il blitz di stamane di Legambiente con Goletta Verde e esposizione di uno striscione ha voluto proprio sollecitare soluzioni più consistenti e immediate.
Ha detto Vittorio Cogliati Dezza, presidente nazionale Legambiente:
Dopo 581 giorni come in un gioco dell’oca si ritorna sempre al punto di partenza. Siamo seriamente preoccupati: la nave potrebbe rimanere per sempre al Giglio visto che nessuno chiarisce e garantisce se e quando la nave verrà rimossa. Giù la maschera siamo davanti a una vera e propria emergenza nazionale che sembra ignorata dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che in questi 581 giorni si è evidenziato per la sua latitanza e mutismo. Cosa si aspetta per capire che più passa il tempo, più slittano i tempi dei lavori di messa in galleggiamento e rimozione della Concordia più aumenta a dismisura il rischio di pericolosi sversamenti in mare dell’enorme quantità di sostanze tossiche presenti nella città galleggiante, senza pensare al rischio di fratturazione e cedimento del relitto nel caso della rimozione della nave.
Molti dubbi circa le grandi manovre necessarie per raddrizzare la Costa Concordia sono state espresse da esperti internazionali. Ossia riportare la nave da crociera sulla linea di galleggiamento presenta moltissmi rischi che vanno valutati attentamente, tanto che lo Scientific American la definisce una bomba ecologica da maneggiare attentamente.