ECOLOGIA
Vittime del disastro ambientale in Nigeria rifiutano le ridicole compensazioni della Shell
La Shell è accusata di razzismo finanziario, per avere proposto compensazioni ridicole al disastro ambientale nel delta del Niger del 2008. Si ritiene che occorreranno 30 anni per bonificare l’area inquinata di 75 km²
Gli abitanti della regione di Bodo, Nigeria hanno rifiutato in un’assemblea pubblica le ridicole compensazioni proposte dalla Shell per il disastro ambientale causato da due sversamenti di geggio nel 2008.
La multinazionale aveva offerto un indennizzo complessivo di 36 milioni di euro, pari a circa 1300 € per ogni famiglia di pescatori colpiti. Questa cifra equivale a circa 2-3 anni di guadagno dalla pesca nel delta del Niger, ma la devastazione causata da Shell richiederà 30 anni di bonifiche.
Le esatte dimensioni della catastrofe possono essere apprezzate solo dall’aereo: oltre 75 km² di foreste di mangrovie, ruscelli, paludi e canali ricoperti da uno strato di petrolio. LE stime sulla quantità sversata variano ta 4000 barili a 300000. Le comunità locali affermano che non è ancora stato fatto nulla e che i pozzi sono tuttora in quinati.
Cinque anni dopo la marea nera, le vie d’acqua intoro a Bodo hanno ancora un aspetto apocalittico. «E’ dappertutto. Il vento soffia il petrolio sopra gli orti, il nostro cibo sa di petrolio, i nostri bambini sono malati ed abbiamo malattie della pelle. La vita qui si è fermata», ha dichiarato un pescatore che ha dovuto ridursi a raccogliere legna per sopravvivere.
Poco dopo il disastro , la Shell aveva tentato di chiudere la partita, offrendo solo 5000 € come risarcimento complessivo. Ora l’asticella si è un po’ alzata, ma la cifra proposta è del tutto insufficiente, tenuto conto che la capitalizzazione della multinazionale raggiunge quasi i 200 miliardi di euro. Avendo rifiutato il patteggiamento, ora sarà il tribunale a definire l’ammontare del risarcimento.
Molte ong occidentali hanno condannatto pubblicamente la Shell per la sua meschina avarizia, ed hanno iniziato a parlare di razzismo finanziario. Sarebbe opportuno ricordarselo al prossimo rifornimento di carburante, oppure quando si deve ridefinire cosa fare dei propri risparmi.
75 km² di delta del Niger contaminati, 30 anni per le bonifiche