Cronaca ambientale
Terremoto nelle Filippine: 73 morti dopo il sisma di magnitudo 7,2
Un forte sisma con epicentro nell’isola di Bohol ha provocato il crollo di numerosi edifici e di una zona del porto di Cebu
Ore 12:13 Sale a 73 il numero delle vittime del terremoto che ha colpito le Filippine. Secondo l’Istituto di vulcanologia, il sisma ha rilasciato un’energia pari a 32 bombe atomiche di Hiroshima.
Ore 09:13 Sono 20 i morti finora accertati dopo la scossa di terremoto di magnitudo 7,2 che ha colpito le regioni centrali delle Filippine nelle prime ore di martedì 15 ottobre. L’epicentro del sisma è stato registrato a 56 km di profondità nei pressi di Carmen cittadina dell’Isola di Bohol, situata a 400 km a sud-est della capitale Manila.
Secondo l’Agenzia sismologica filippina ci sono state almeno 110 scosse di assestamento. Le scosse hanno causato il crollo di alcuni palazzi, le radio locali hanno riferito di numerosi morti a Cebu. L’isola di Bohol, epicentro del sisma, è molto popolare fra i turisti per le sue bellissime spiagge.
Joseph Emilio Abaya, Segretario dei trasporti filippino, ha dichiarato in un’intervista radiofonica che parti del porto di Tagbilaran si sono incrinate e sono crollate. Nella stessa località una chiesa ha subito gravi danni e il crollo di una parte del municipio ha provocato il ferimento di una persona.
A Loboc, località a sud ovest di Carmen, il crollo di una chiesa in pietra del XVII° secolo ha ridotto in macerie metà dello storico edificio religioso. Numerose altre chiese del periodo coloniale spagnolo sono risultate danneggiate.
NOW: Church and roads impacted by large 7.2 magnitude #earthquake in #Bohol #Philippines Tuesday. 4 dead. pic.twitter.com/KKvw8oxov0
— NewsBellGlobal (@newsbellglobal) October 15, 2013
A Cebu (città di 2,6 milioni di persone) è stata segnalata la morte di quattro bambini intenti a fuggire per evitare il crollo di un edificio. Sempre a Cebu la protezione civile ha annunciato il ritrovamento di quattro cadaveri nella parte del porto crollato a causa del sisma.
Diciannove persone sono rimaste ferite a Mandaue, a causa del crollo del tetto del mercato.
Quest’oggi, 15 ottobre, è festa nazionale nelle Filippine e questo fatto potrebbe avere ridotto il numero delle vittime visto che scuole ed uffici sono chiusi.
Così come il Giappone, anche le Filippine sono spesso interessate da eventi sismici di forte entità: l’arcipelago filippino è infatti situato sulla Pacific Ring of Fire.
Via | Al Jazeera
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