Clima
Maltempo, la neve fa crollare i vigneti: allarme in centro Italia
Le forti nevicate di novembre hanno fatto crollare i vigneti e hanno causato problemi alle coltivazioni in Abruzzo, Marche e Lazio
Coldiretti lancia l’allarme. Le ondate di maltempo di queste ultime settimane d’autunno hanno provocato numerosi danni, specialmente in Centro Italia, tanto da costringere la Coldiretti a chiedere l’attivazione delle procedure previste per il riconoscimento dello stato di calamità nei territori maggiormente colpiti. Il veloce passaggio da condizioni climatiche sopra la media alle temperature tipiche dell’inverno sta provocando danni ingenti alle coltivazioni in campo.
Molti vigneti sono crollati sotto il peso della neve, la grandine ha distrutto alcune serre, mentre verdure e ortaggi sono stati danneggiati dal gelo. Ma non solo: la neve sta bloccando le tradizionali semine autunnali e provocando danni strutturali alle piante. Questo perché molte piante hanno ancora foglie sulle quali si accumula la neve provocando cedimenti.
Le nevicate in Abruzzo hanno creato gravi danni alle produzioni orticole e in modo particolare a quelle viticole che non erano preparate al repentino calo della temperatura: nel Pescarese e nel Teatino ettari di vigneti a tendone sono stati abbattuti dalla neve. Anche nel basso Lazio, serre, campi e orti hanno dovuto fare i conti con una eccezionale nevicata che ha imbiancato la zona di Sabaudia sino a Priverno.
Nelle Marche le semine sono bloccate dalla neve, soprattuto nell’ascolano dove è a rischio l’impianto di grano e orzo.
Gli unici a sorridere per il repentino calo delle temperature sono i coltivatori del Radicchio rosso tardivo di Treviso che, secondo gli imprenditori, sarà più croccante e dolce. Ma sono poche eccezioni, per la maggior parte degli ortaggi questo gelo potrebbe significare una cosa soltanto: rincari sulla borsa della spesa.
Via | Coldiretti
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