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Più bicicletta e meno fumo: a New York la vita si allunga

Le 100 misure approvate nei dodici anni del sindaco Michael Bloomberg hanno allungato l’aspettativa media di vita dei newyorchesi

A New York l’aspettativa di vita si è allungata di ben tre anni fra il 2006 e il 2010, un miglioramento quasi doppio rispetto alla media nazionale che è stata di 1,7 anni. Il motivo? Il pacchetto di misure per la salute – oltre 100 – messe in campo dal sindaco uscente di New York, Michael Bloomberg, nei suoi 12 anni di mandato.

La ricerca che dimostra il passo da gigante fatto dall’aspettativa di vita è stata pubblicata sulla rivista Scientific American e i ricercatori sostengono che il maggiore impulso sia venuto dal divieto di fumo nei locali pubblici introdotto nel 2003, un intervento che in dieci anni ha diminuito i fumatori in città del 27%.

Anche l’obesità infantile ha avuto un drastico calo: – 5,5% nel quinquennio 2006-2011. I dati meno confortanti provengono invece dagli adulti che hanno mantenuto gli apporti calorici del passato nonostante l’obbligo di esplicita indicazione sui piatti in ristoranti e tavole calde:

Alcuni di questi provvedimenti hanno bisogno di più tempo per essere assimilati, altri invece hanno avuto effetto su una percentuale troppo piccola della popolazione per riflettersi sulle statistiche,

ha spiegato Brian Elbel della New York University.

E fra le mosse benefiche per la salute dei newyorchesi va registrata, sicuramente l’implementazione della rete delle piste ciclabili che ha incentivato l’utilizzo della bicicletta e, dunque, una maggiore attività fisica. Tanti piccole accortezze che hanno allungato di tre anni l’aspettativa di vita e in un periodo così breve di tempo si può davvero parlare di rivoluzione salutista per la città più popolata degli Stati Uniti d’America.

Via | Ansa

Foto © Getty Images

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