Inquinamento
Scorie di cromo sotto l’A4 in zona Castegnato: 1400 volte oltre il limite
La scoperta è stata fatta dall’Arpa di Brescia, ma secondo il sindaco di Castegnato non ci sono pericoli per le falde acquifere.
Il dipartimento provinciale di Brescia dell’Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) della Lombardia ha fatto una scoperta piuttosto preoccupante: ha rilevato che sotto l’autostrada A4, in particolare in zona Castegnato, sotto la terza corsia, ci sono scorie di cromo e la loro concentrazione supera di 1400 volte i limiti consentiti dalla legge.
Quella corsia, insomma, è stata costruita sopra scorie industriali altamente tossiche e la scoperta è stata fatta nel corso di analisi condotte per il cantiere della Tav. La direttrice dell’Arpa di Brescia, Maria Luisa Pastore, ha spiegato:
“Abbiamo fatto questo intervento sull’attraversamento della Tav, trovando cromo nei terreni analizzati con concentrazioni 1400 volte oltre i limiti di legge”
Nonostante questo dato per niente confortante, il sindaco di Castegnato, Giuseppe Orizio del Pd, in carica dal 2004 e in scadenza del suo secondo mandato consecutivo, ha cercato di tranquillizzare la popolazione dicendo che il pericoloso cromo non avrebbe comunque raggiunto le falde acquifere del paesino in provincia di Brescia e dunque l’acqua bevuta dai suoi concittadini sarebbe pulita.
Orizio infatti ha detto:
“L’acqua che bevono gli abitanti di Castegnato è sicura. Non ci sono tracce di cromo, nonostante il nostro territorio per anni sia stato abusato di discariche illegittime”
Castegnato ha poco meno di diecimila abitanti e si trova nella parte meridionale della Franciacorta, in una zona pianeggiante. Dista otto chilometri da Brescia e la sua superficie copre 9,17 chilometri quadrati circa e sta a un’altezza di quasi 143 metri sopra il livello del mare.
Immagine Google Maps