Cronaca ambientale
Terremoto a Caserta, danneggiati i comuni nel Matese dove mancano i Vigili del Fuoco: chiuse le scuole per controlli
La scossa delle 8,12 che stamane ha colpito le province di Caserta, Benevento e Campobasso con magnitudo 4.2 ha provocato danni a alcuni comuni del Matese, una delle zone sismiche più fragili in Italia abitata da 200 mila persone.
Aggiornamento 14,20. I sindaci di Caserta e San Nicola la Strada annunciano la chiusura delle scuole domani 21 gennaio 2014 per controlli della staticità e sicurezza.
Sebbene rispetto alla scossa dello scorso 29 dicembre non siano stati segnalati danni a Caserta e a Napoli, desta allarme la situazione in molti comuni della provincia di Caserta proprio nell’area dell’epicentro del sisma di stamane ossia Castello del Matese con Piedimonte, Alife, San Gregorio, San Potito e Gioia Sannitica che sorgono in Zona 1 ossia a alta pericolosità sismica.
Il comune più colpito è Piedimonte Matese che oggi ha sospeso le scuole e chiuso il mercato e si consideri che nella zona non ci sono Vigili del Fuoco che devono arrivare da Teano e da Caserta. Con la scossa del 29 dicembre fu danneggiato il cimitero riaperto il 12 gennaio dopo i lavori di ripristino e messa in sicurezza mentre la chiesa Ave Gratia Plena è stata dichiarata inagibile. Il sindaco Vincenzo Cappello ha dovuto affrontare altre emergenze come i 70 sfollati e la messa in sicurezza degli edifici chiedendo lo stato di calamità.
Proprio qualche giorno fa, il 16 gennaio, il sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, ha chiesto che sia istituito un distaccamento provvisorio dei Vigili del Fuoco. Infatti attualmente le caserme sono a Teano e Caserta e dunque parecchio distanzi dalle aree interessate dallo sciame sismico. Il sindaco per assicurare la presenza dei Vigili del Fuoco ha annunciato di essere disposto a sostenere le spese di mantenimento dei locali che ospiteranno i Vigili, sostenuto anche dal sindaco di San Gregorio Matese Carmine Mallardo:
Riteniamo l’istituzione di una caserma dei Vigili del Fuoco una necessità per l’Alto Casertano. Un obiettivo da raggiungere al più presto e non soltanto per un breve periodo, ma stabilmente nel tempo a beneficio di tutti i comuni del comprensorio, specialmente in questi giorni difficili in cui dobbiamo confrontarci con gli effetti del sisma.
Infine per caserta e la Reggia di Caserta ha subito controlli sulla stabilità per il sisma del 20 dicembre sembra che non siano state ravvisate criticità come annuncia il Sindaco Pio Del Gaudio via Fecbook:
Foto | Vanz su Flickr