Animali
Traffico di cuccioli in Lombardia sventato, 6 arresti e 88 cagnolini sequestrati
Un traffico di cuccioli di vaste proporzioni è stato sventato dalla Guardia Forestale in Lombardia: il bilancio ha portato a 6 arresti, 9 denunce e al sequestro di 88 cagnolini destinati alla vendita illegale
L’operazione MAKY, il nome di un cucciolo salvato dalla Forestale dopo essere stato trovato in gravi condizioni, è stata condotta dal Corpo Forestale dello Stato in Lombardia e ha portato all’arresto di 6 persone, alla denuncia di altre 9 e al sequestro di 88 cuccioli. L’operazione che si è conclusa oggi è stata organizzata dal Nucleo Investigativo Provinciale di Polizia Ambientale e Forestale (NIPAF) di Lodi, sotto la direzione del Procuratore Capo di Lodi, Vincenzo Russo.
Le indagini sono partite nel 2012 e le ipotesi di reato contestate vanno dall’associazione a delinquere al traffico illecito di animali di età inferiore alle 12 settimane, esercizio abusivo della professione medica, frode in commercio, maltrattamento di animali e detenzione produttiva di gravi sofferenze.
Il Corpo Forestale dello Stato ha praticamente smantellato una struttura a cui ha preso parte anche un medico veterinario che gestiva il traffico illecito dei cagnolini destinati alla vendita illegale. Ma i cuccioli la cui provenienza è slovena e ungherese venivano trasportati in condizioni terribili subendo sevizie e maltrattamenti insopportabili: chiusi nei bagagliai delle auto sena acqua e cibo. Il veterinario complice somministrava poi grandi quantità di antibiotici e provvedeva all’inoculazione di microchip firmando falsi libretti sanitari. Tutto per gli altissimi profitti derivati dalla vendita. Infatti il commercio illegale riguardava razze pregiate come Cavalier King, Spitz, Chiuaua e Akita presi in Ungheria o Slovenia.
Le indagini non si fermano qui però e il Corpo Forestale fa sapere che vi sono controlli anche in Emilia Romagna con lo svolgimento di perquisizioni. I cuccioli sotto sequestro saranno affidati a famiglie e associazioni.
Via | GeaPress
Foto | Forestale su FB