Cronaca ambientale
Scuole in legno, presto una realtà. Firmato l’accordo tra FederlegnoArredo e Comune di Milano
FederlegnoArredo e Comune di Milano sottoscrivono accordo per incrementare la diffusione di edifici a struttura in legno a uso terziario
Quando Matteo Renzi, nel suo discorso programmatico per ottenere la fiducia al Senato, ha parlato di edilizia scolastica e di un nuovo programma straordinario (perchè in Italia tutto è straordinario) di investimenti in questo settore certamente era consapevole di come il Comune di Milano fosse già quasi un passo avanti agli altri.
Il 27 febbraio scorso infatti il Comune di Milano ha siglato, con FederlegnoArredo, un accordo di collaborazione per incrementare la diffusione di edifici a struttura in legno a uso terziario: una realtà già diffusa oltralpe (in particolare nei paesi dell’Europa del Nord) e che, grazie al supporto tecnico della federazione che rappresenta il settore in tutte le sue componenti, dalla materia prima al prodotto finito, in Italia e nel mondo, potrebbe divenire presto una realtà in Italia.
Inseriti già nel bilancio provvisionale 2014, i progetti sulle scuole in legno prevedono edifici fino a tre piani comprensivi di mensa e palestre:
“È con piacere che sottoscriviamo un accordo con l’amministrazione comunale per incrementare la diffusione di edifici a struttura in legno a uso scolastico, per dare servizi alla città risparmiando risorse e creando spazi sicuri. Anche alla luce del piano scuole annunciato dal premier incaricato Matteo Renzi: un programma straordinario per l’edilizia scolastica. Grazie alla lungimiranza del Comune, a Milano istituzioni e tessuto imprenditoriale giocano d’anticipo. Con l’impegno dell’ufficio tecnico dell’Area Legno della federazione, che affianca quotidianamente le imprese per risolvere le criticità che possono emergere sia con la committenza privata che pubblica.”
ha dichiarato il Direttore Generale di FederlegnoArredo, Giovanni De Ponti. I vantaggi, spiegano a FederlegnoArredo, sono innumerevoli e non solo sotto il profilo del design: ogni metro cubo di legno utilizzato in sostituzione di un altro materiale da costruzione sarà capace di immagazzinare 0,9 tonnellate di CO2, un risultato che si ottiene anche quando è impiegato per costruire un edificio.
Il legno è un materiale isolante al punto da garantire, nell’edilizia scolastica, un risparmio sul piano energetico di circa il 40% rispetto alle strutture tradizionali: una spending review reale che permette un rapidissimo rientro dei costi per enti ed amministrazioni pubbliche.
La visione finale arriva fino all’imminente ExPo2015, nella speranza di poter portare know-how e progettualità e rinnovare completamente il patrimonio dell’edilizia scolastica milanese (chi ha figli o ha da poco terminato le scuole ha ben presente il problema, per gli altri basti sapere che la situazione è peggiorata).
Più economiche, duttili e facilmente sostituibili, le strutture edilizie in legno rappresentano il futuro dell’edilizia scolastica (e non solo): una realtà che prende sempre più piede e che permette anche un riuso ed un riciclo dei materiali.
Scuole sicure, efficienti, economiche e formative: quando è il Comune a spingere verso la sostenibilità, dimostrando ed integrando la popolazione (in età scolare, in questo caso) nelle sue scelte, il risultato non può che essere positivo.