Rifiuti
Everest, nuove regole di scalata: si torna a valle con 8 kg di spazzatura
Oltre ai propri rifiuti, alpinisti e trekker dovranno contribuire alla pulizia della montagna. Se non lo faranno dovranno pagare una sanzione
Cambiano le regole per gli alpinisti che vogliono raggiungere gli 8848 metri del monte Everest. Alpinisti e trekker, sherpa e praticanti di sport estremi che vorranno raggiungere la vetta della montagna più alta del mondo lo potranno fare solamente se riporteranno a valle almeno 8 kg di spazzatura. È questa la principale norma del giro di vite che il Governo nepalese ha dato al turismo d’alta quota.
Il provvedimenti interesserà tutti coloro che, a partire da aprile, andranno oltre il campo base dell’Everest.
Il governo ha deciso di voler ripulire l’Everest, ogni membro delle spedizioni dovrà riportare almeno otto chilogrammi di spazzatura oltre a quelli propri. Coloro che non rispetteranno la regola saranno multati e perseguiti penalmente,
ha spiegato un funzionario del ministero del turismo nepalese, Madhusudan Burlakoti.
Le spedizioni avranno l’obligo di depositare una cauzione di 4000 dollari all’arrivo al campo base all’Everest e questa somma verrà sostituita solamente dopo il controllo della spazzatura riconsegnata. Lo scorso mese il Nepal ha ridotto il costo dei permessi per le spedizioni individuali e di piccole dimensioni, per contrastare il dilagante fenomeno delle spedizioni commerciali.
Sulle pendici dell’Everest si trova un po’ di tutto: dalle corde alle bombole a ossigeno, dalle cucine da campo ai cadaveri degli alpinisti morti i cui corpi non si sono decomposti a causa delle basse temperature.
Nel 2012 a Kathmandu fu allestita una mostra per illustrare al mondo il disastro ambientale perpetrato sulla montagna più alta del mondo. Ora dalla capitale nepalese parte un giro di vite estremamente vincolante: potrà salire solamente chi darà un serio contributo a pulire la montagna. In caso contrario il conto sarà salatissimo.
Via | TmNews
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