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Clima

Il global warming su Google Earth

Grazie ad una app della Climate Research Unit Inglese è possibile visualizzare l’andamento storico delle temperature di tutte le regioni abitate delle terre emerse del pianeta con un semplice clic.

Il video qui sopra utilizza Google Earth per mostrare cosa accadrebbe alle aree costiere del pianeta in caso di un innalzamento dei mari di 6 metri, scenario che corrisponderebbe alla fusione della calotta della Goenlandia: isole sparite, Bangladesh e Paesi Bassi in parte cancellati, metropoli come New York e San Francisco con i piedi a mollo.

Ma con Google Earth si può fare molto di più. Ora è possibile visualizzare in modo interattivo le temperature di tutte le regioni abitate delle terre emerse del pianeta con un semplice clic, grazie ad un’applicazione della Climat Research Unit del Met Office Inglese. I dati sono aggiornati fino alla fine del 2012 e risalgono fino all’inizio delle registrazioni per ogni zona. La base scientifica di questa applicazione è questo articolo di Jones, Lister e Osborn del 2012

E’ sufficente scaricare questo file kml ed aprirlo in Google Earth. Le terre emerse appariranno coperte da un reticolo di rettangoli rossi e verdi. Cliccando su ogni reticolo è possibile ottenere l’anomalia termica, cioè la variazione di temperatura rispetto alla media 1961-1990, come si può vedere dall’immagine qui sotto, che mostra due esempi di l’andamento delle temperature in Nord Italia e sulla costa orientale degli USA.

Per ogni zona del reticolo è possibile anche visualizzare la posizione delle stazioni meteo utilizzate per costruire la media dei dati e la lista completa delle misure mese per mese.

Poichè Google Earth è disponibile gratuitamente ed è stato scaricato su almeno un miliardo di computer, questa applicazione rappresenta un importante opportunità per migliorare l’informazione di tutti.

 

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