ENERGIE
Il carbone continua a uccidere, non solo in Turchia
I quasi 300 morti del terribile incidente di Soma sono solo una parte delle migliaia di vittime nelle miniere in tutto il mondo e delle milioni di persone che soffrono le conseguenze dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici.
Il terribile incidente avvenuto nella miniera di carbone di Soma in Turchia ha causato quasi 300 morti, mentre altri 150 minatori mancano ancora all’appello.
Questa triste vicenda ci ricorda che nel mondo il carbone continua a uccidere.
Uccide i lavoratori: si stima che in Cina il carbone mieta circa 6000 vittime all’anno. Gli USA hanno registrato circa 100 mila morti nel 20° secolo, più di tutti i militari USA morti nelle guerre dopo il 1945.
Uccide i cittadini che lo respirano: il carbone è uno dei principali responsabili delle sette milioni di morti per inquinamento che si registrano ogni anno. Quando in Cina ci sarà maggiore trasparenza sarà possibile stabilire quanti morti determina ogni anno il terribile inquinamento dell’aria dovuto al carbone.
Uccide il clima: il carbone pulito è una bufala, visto che questo combustibile fossile è il maggiore responsabile delle emissioni di CO2.
L’interesse generale dovrebbe indurre a un phase out dell’uso del carbone nei prossimi decenni; prima si inizia, meglio è.