Inquinamento
Disastro ambientale a Teulada: denuncia alla procura di Cagliari
Il deputato Mauro Pili ha denunciato il disastro ambientale che si sta compiendo nell’area protetta di Teulada, base militare della Nato
Con la denuncia presentata lunedì 9 giugno alla Procura della Repubblica di Cagliari dal deputato sardo Mauro Pili (Unidos) è stato chiesto di valutare le responsabilità nelle ipotesi di reato di “distruzione e deterioramento di habitat all’interno di un sito protetto”, “distruzione e il deturpamento di bellezze naturali” e “danneggiamento al patrimonio archeologico e storico” per le conseguenze dei test militari effettuati nell’area protetta di Teulada, base militare della Nato.
Pili chiama in causa le “persone di Renzi Matteo in qualità di Presidente del Consiglio dei Ministri, Pinotti Roberta in qualità di Ministro della Difesa, Franceschini Dario in qualità di Ministro dei Beni Culturali e Galletti Gianluca in qualità di Ministro dell’Ambiente” oltre, naturalmente, ai loro predecessori.
Siamo dinanzi ad un disastro ambientale e naturalistico senza precedenti, non più omissibile. Vi è l’obbligo di fermare questo scempio, di individuare i responsabili e provvedere al risarcimento e al ripristino dei luoghi. Non c’è più tempo da perdere. Ogni giorno di più si configura sempre di più il reiterarsi dei reati richiamati,
ha aggiunto Pili che ha anche sottolineato come i test sugli armamenti compromettano oltre all’ecosistema del luogo, anche il patrimonio archeologico: sedici sono i nuraghi censiti dentro la base Nato.
Pili ha attaccato duramente il Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, definendo la sua posizione come “la rappresentazione più evidente di una totale subordinazione agli ordini di partito” e le commissioni d’indagine un pretesto “per perdere tempo, per continuare a perpetrare il disastro e dare un contentino a qualche parolaio di partito”:
Se la Regione non affiancherà la denuncia per disastro ambientale, naturalistico e archeologico sarà la conferma della complicità con lo Stato sulle servitù militari,
ha poi concluso il deputato Pili.
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