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A Castellamare di Stabia mare inquinato da vernice rossa: responsabile una ferramenta

Vernice rossa versata da una ferramenta di Castellamare di Stabia in un tombino: un tratto di mare inquinato

Le acque del mare di Castellammare di Stabia si sono colorate di un rosso brillante l’altro ieri: le segnalazioni sono partite dai cittadini che attraverso i social network hanno iniziato a diffondere le immagini di una spiaggia completamente rossa all’altezza della casa del Fascio in villa comunale. Si è scoperto, dopo un primo rilievo, che la sostanza rossa era vernice, giunta attraverso le acque del rivo Cannetiello che sversa in mare. Le indagini sono state condotte a tempo di record sia dagli agenti della Polizia municipale, sia dagli agenti della locale Capitaneria di porto che hanno individuato in una ferramenta di via Nocera l’origine dello scarico della vernice.

Infatti le prime ipotesi hanno subito messo in luce la possibilità che la vernice fosse giunta in mare, dal rivo Cannetiello, dopo essere stata scaricata in qualche tombino della città. E proprio da questa intuizione che gli inquirenti hanno iniziato a visionare i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza collocate in vari punti della città, alla ricerca dei responsabili, individuato poi nel titolare della Ferramenta. La vernice, un colorante rosso puro è finita nel tombino dopo essere caduta accidentalmente a terra. Ma piuttosto che raccogliere la vernice è stata usata dell’acqua per pulire il pavimento lasciando così defluire il colore poi nel tombino.

Il titolare della ferramenta è stato denunciato e gli è stato anche sequestrato l’impianto usato per miscelare i colori; il sindaco di Castellammare di Stabia ha annunciato che la sua amministrazione si costituirà parte civile:

Il comune si costituirà parte civile per danno d’immagine.

Questa storia è di fatto emblematica di come si sottovaluti troppo spesso lo sversamento di sostanze inquinanti e pericolose nell’ambiente pensando che una volta gettate via poi spariscano per conto loro. Lo smaltimento dei rifiuti richiede invece preparazione e competenza e una serie di procedure per la messa in sicurezza delle sostante pericolose così che non possano danneggiare né l’ambiente e né la salute delle persone. Le vernici poi, che sono rifiuti pericolosi, se in possesso di privati cittadini sono da smaltire presso i centri di raccolta nelle Isole ecologiche del proprio comune di residenza; se appartenenti a professionisti, sono da registrare in entrata e uscita e vanno smaltite attraverso ditte specializzate che ne organizzano la raccolta.

Via | Metropolisweb, Il Mattino

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