Acqua
Costa Concordia, piccolo sversamento in mare e la Francia chiede rassicurazioni sul trasferimento
La fuoriuscita di idrocarburi o forse sostanze oleose nella notte dalla carcassa della Costa Concordia nel corso delle operazioni per l’emersione dello scafo non ha destato preoccupazione
In mare la chiazza iridescente è ben visibile ma nonostante ciò non desta preoccupazione. D’altronde, fanno sapere gli addetti ai lavori, in merito alla fuoriuscita di idrocarburi o forse solo sostanze oleose che si è verificata ieri sera alle 11, era un incidente messo nel conto, dovuto probabilmente alle sollecitazioni a cui è stato sottoposto lo scafo. Spiega Maria Sargentini, presidente dell’Osservatorio sulla rimozione della Concordia:
La situazione comunque è sotto controllo – sottolinea Maria Sargentini, presidente dell’Osservatorio sulla rimozione della Concordia – Le panne hanno retto e l’area è circoscritta. Sono già usciti i mezzi per effettuare le analisi e provvedere eventualmente con ulteriori interventi.
Non ci sono stati altri sversamenti e le squadre hanno sostituito le panne assorbenti. I serbatoi contenenti il carburante che poi è statoi recuperato, tranne che per i 163 metri cubi che sono ancora depositati nella parte bassa della nave, sono stati controllati e non risultano danni alle strutture. Eppure, tanta cautela non ha convinto la Francia che attraverso il suo ministro per l’Ambiente, Sègoléne Royal, ha richiesto all’Italia il memorandum ambientale.
Sulla #Concordia siamo e saremo controllori rigorosi. Nessuno più di noi ha a cuore il nostro mare. @RoyalSegolene @minambienteIT
— Gian Luca Galletti (@glgalletti) 17 Luglio 2014
Costa Concordia, fuoriuscita di idrocarburi
[blogo-gallery id=”157409″ photo=”1-6″ layout=”slider”]
Già con un tweet e poi con una lunga telefonata il ministro Galletti ha rassicurato la collega Royale in merito alla sicurezza delle operazioni e richiesto un memorandum ambientale per seguire le operazioni in chiave di salvaguardia e tutela dell’ambiente marino. La Royale si è mostrata preoccupata per la traversata della Costa Concordia troppo vicino alle coste francesi e alla Corsica. Ma d’altronde noi abbiamo un po’ più sotto la Sardegna.
Via |Toscana Notizie, MinAmbiente