Cronaca ambientale
Spiaggia libera Sconzajuoco, addio a mafia e pizzo a Isola delle Femmine
Sconzajuoco è una spiaggia libera bene comune e spazio partecipato, accessibile e lontano dal pizzo
Il progetto Sconzajuoco, guastafeste, rappresenta una bella e imponente sfida lanciata in Sicilia, a Isola delle Femmine proprio nel comune di Capaci. Siamo in una zona splendida per la bellezza del mare e della natura ma anche cuore di fatti di mafia noti: tra Cinisi e Palermo, terra ricca di ulivi e di strazianti ricordi legati alla strage che toccò il magistrato Falcone e la sua scorta. Passando dall’aeroporto di Punta Raisi, oggi Falcone-Borsellino, fino a Palermo, incontri zone di densa macchia mediterranea e ulivi e poi maestosa tra le acque, l’Isola delle Femmine, bella ma sfregiata. Il comune è oggi amministrato da una commissione prefettizia essendo stato sciolto per infiltrazioni mafiose. I guastafeste legali di Sconzajuoco, però scombinano le carte e ripartendo dalla solidarietà e dalle legalità, dal rispetto per l’ambiente alla solidarietà riaprono i giochi e dimostrano da una spiaggia che tutto è possibile, a volte pure rinascere. Capite, poi, che se Sconzajuoco sorge proprio accanto al lido della Regione Sicilia, allora, come dire? siamo alla quadratura del cerchio.
Sconzajuoco, la spiaggia della legalità
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Sconzajuoco è certamente una spiaggia pulita, attrezzata con sdraio, lettini e ombrelloni, ci sono arredi con materiali di riciclo, le poltroncine in pallet, la biblioteca e la spiaggia attrezzata con la sedia a rotelle per portare in acqua anche i disabili; c’è il chiosco per bibite fresche e granite alla mandorla e tutte le persone perbene sono benvenute. Però Sconzajuoco va oltre la spiaggia attrezzata, è uno stile di vita, è sopratutto un esperienza di vita aperta alla partecipazione, quello che oggi chiamiamo bene comune in una attitudine di Addiopizzo Community iniziata lo scorso anno.
Spiega Dario Riccobono coordinatore del progetto:
Nonostante le difficoltà economiche incontrate lo scorso anno abbiamo deciso di riprovarci. Quest’anno Addiopizzo può contare anche sul supporto di Addiopizzo Travel, Professionisti Liberi, Libero Futuro e Libera. Oltre ovviamente alla rete di commercianti e imprenditori pizzo-free della lista Pago chi non paga di Addiopizzo. In particolare, per il trasporto del materiale, l’installazione e il montaggio, prezioso è stato il contributo delle ditte Spera Costruzioni e Albanese Industriarredi, oltre alle decine di volontari da tutta Italia impegnati nei campi di lavoro di Libera. Gli altri partner coinvolti nel progetto sono l’associazione Bahaus Eventi che si occuperà, in collaborazione con lo staff di Sconzajuoco, della direzione artistica, e l’associazione Rena, che ha lanciato una campagna di raccolta fondi sul web per Sconzajuoco. L’obiettivo principale è quello di dimostrare che esiste un’alternativa concreta e praticabile ai lidi cementificati o zeppi di cabine. Il diritto al mare troppo spesso viene negato: la spiaggia libera attrezzata è il modo migliore per garantire libero e gratuito accesso a tutti, nel pieno rispetto dell’ambiente, senza rinunciare alla pulizia, alla sorveglianza, ai servizi e alle comodità che i lidi privati offrono.”Sconzajuoco offre la possibilità di trovare un’occupazione, seppur stagionale, ad alcuni giovani siciliani, contraddistinguendosi anche per i prezzi tra i più competitivi dell’intero litorale.
Se passate da Palermo o dintorni, andateli a trovare uscendo dall’autostrada Palermo-Mazara del Vallo a Capaci-Isola delle Femmine e seguendo le indicazioni per il mare. Sconzajuoco vi accoglierà a braccia aperte come solo i siciliani onesti sanno fare.
Via | AddioPizzo
Foto | Sconzajuoco@Facebook