Acqua
Squali nel Mar Mediterraneo: attenti solo perché rischiano l’estinzione
Squali nel Mediterraneo: si susseguono le segnalazioni di continui avvistamenti, ma nessun evento eccezionale, rientra tutto nella norma
Squali avvistati nel Mediterraneo e mar Tirreno: tra Ostia e Fiumicino ma spesso anche nel Canale di Sicilia: lo scorso anno a Porto Palo i bagnanti ne accudirono uno ferito da un amo da pesca.
C’è da ricordare che nel Mar Mediterraneo abitano 45 specie di squali e secondo l’IUCN i mari italiani rappresentano la regione che ospita gli squali più minacciati del Pianeta con la presenza di 43 specie. La pesca è una delle cause principali per cui gli squali stanno rischiando l’estinzione nei nostri mari. Nel merito il progetto Shark Life ha per obiettivi la salvaguardia degli squali attraverso lo svolgimento di alcune azioni come accordi con la Federazione pesca sportiva per rimettere in mare gli squali catturati, fino a mostre e eventi per la sensibilizzazione del grande pubblico.
E allora perché tanto clamore desta la loro presenza ogni estate? Gioca un ruolo importante la scarsa informazione che viene fornita ai bagnanti circa la possibile presenza di questi animali nelle acque e i comportamenti rispettosi da tenere per evitare ogni incidente. Poi la cattiva reputazione degli squali che invece risultano essere tra le specie più minacciate sul nostro Pianeta fa il resto.
Gli squali o elasmobranchi, hanno un tasso di crescita molto basso poiché si sviluppano sessualmente in età avanzata on fecondità bassa e lunga gestazione per cui nascono pochi piccoli. Sono dunque molto vulnerabili sopratutto a causa della pesca. In genere se pescati, non essendo tra le specie commerciali sono rigettati in mare bassi, raggiungono la maturità sessuale in età avanzata, hanno bassi livelli di fecondità e lunghi periodi di gestazione e inoltre danno alla luce pochi piccoli. Spesso squali Mako e Verdesche sono venduti come tranci di pesce spada che in realtà è un pesce più pregiato per il commercio.
Gli squali nel Mar Mediterraneo rischiano l’estinzione confermata dalla ricerca Ferretti del 2008 che stima che negli ultimi 200 anni abbiamo perso almeno il 97% della popolazione sia per la pesca sia per la presenza umana sulle coste. Il maggior numero di avvistamenti di squali, 79 in totale, si è avuto tra il 2005 il 2010 e hanno riguardato lo squalo elefante presente sopratutto in primavera e inverno in Sardegna.
Via | Shark Life
Foto | Shark Life