Scienza
Cina pronta al lancio di una sonda orbitante intorno alla Luna
La missione Chang’e-5 è una delle tappe nel programma che dovrebbe portare il primo astronauta cinese sulla Luna prima del 2020
Il programma spaziale cinese segnerà una nuova tappa nel 2014 lanciando, per la prima volta, una sonda orbitante intorno alla Luna. Come confermato dall’amministrazione della Repubblica Popolare Cinese, la missione sarà lanciata prima della fine dell’anno, con una serie di programmi scientifici per la difesa nazionale cinese.
Il lancio avverrà in una stazione spaziale della regione dello Sichuan, nel sud-ovest del Paese. Destinato a ritornare nuovamente sulla Terra, questo modulo orbitale deve essere concepito in modo da resistere alle altissime temperature provocate dalla frizione all’ingresso nell’atmosfera terrestre.
Questa sonda permetterà così di mettere alla prova alcune tecnologie che saranno utilizzate nella missione Chang’e-5 che prenderà il nome di un personaggio della mitologia cinese che risiede proprio sul nostro satellite.
Questa missione, così come tutti gli investimenti fatti dalla Cina nel campo aerospaziale, rappresentano per Pechino il simbolo del proprio ingresso nel “salotto” delle grandi superpotenze mondiali. Lo scorso anno, nel quadro della missione Chang’e-3, un modulo di esplorazione cinese battezzato Yutu (ovverosia “coniglio di giada”) si è posato sulla luna, prima di avere qualche problema meccanico. Questo allunaggio dolce è stato il terzo dopo quelli compiuti da Russia e Stati Uniti ed è stato il primo da 37 anni a questa parte.
Il programma spaziale cinese prevede l’installazione di una stazione orbitante permanente per inviare un uomo sulla Luna. Quando? Prima del 2020. Per quanto riguarda Marte i cinesi vorrebbero prelevare dei campioni nel 2030. Una nuova sfida spaziale a tre sembra essere stata lanciata, senza dimenticare i numerosi operatori privati che si apprestano a mandare nello spazio facoltosi “turisti” disposti a spendere qualche milione di euro.
Via | Le Monde