Acqua
Arsenico nell’acqua, a Roma tre acquedotti tornano potabili
Lo scorso 21 febbraio il consumo umano era stato vietato nei tre acquedotti Arsial di Monte Oliviero, Piansaccoccia e S.Maria di Galeria
I tre acquedotti Arsial di Monte Oliviero, Piansaccoccia e S.Maria di Galeria (Casal di Galeria) tornano a essere utilizzabili per il consumo umano. Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha annullato il divieto di utilizzo per 194 utenti di alcune zone dei municipi XIV e XV della capitale che nelle scorse settimane erano state escluse dalla potabilizzazione a causa di valori di arsenico fuori dalla norma.
A seguito dell’attività di sostituzione delle fonti Arsial con quelle Acea, il Campidoglio ha emanato una nota in cui ha comunicato il ripristino della potabilità dell’acqua nelle seguenti vie di Roma Capitale: Via della Riserva del Carbucceto, Via Ceva, Via Cherasco, Via G.B. Paravia, Via Castellamonte, Via Giaveno, Via Chivasso, Via Dogliani, Via Casale San Nicola nel XIV Municipio e Via Prato della Corte nel XV.
Il divieto di utilizzo per il consumo umano era stato emesso lo scorso 21 febbraio, a seguito delle analisi disposte da Roma Capitale ed effettuate dalla Asl sulle acque della rete degli acquedotti rurali dell’Arsial. Le analisi avevano confermato la non compatibilità rispetto ai parametri europei, oggi ripristinata grazie al lavoro messo in campo in questi mesi, volto a sanare una situazione che si protraeva da molti anni.
Intanto, prosegue l’attività di riqualificazione degli acquedotti e di sostituzione delle fonti disposta dal Campidoglio e realizzata da Acea, attività che porterà nei prossimi mesi al ripristino della potabilità dei restanti acquedotti interessati dal divieto.
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