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Sicurezza alimentare, per Expo 2015 si cercano le soluzioni per nutrire il futuro
La sicurezza alimentare è ancora una promessa e dunque in occasione di Expo 2015 è stato presentato il bando per la ricerca delle migliori pratiche per lo sviluppo sostenibile
La sicurezza alimentare è ancora una promessa, viene detto all’inizio del video spot in alto. Ma che cos’è la sicurezza alimentare innanzitutto? E perché per Expo 2015 è stato aperto concorso Bando delle Best Practices: le Sfide e il Futuro della Sicurezza alimentare?
Andiamo con ordine. Qualche giorno fa si è riunita a Milano e per la prima volta, al Centro Congressi della Fondazione Cariplo, la Giuria internazionale di valutazione delle Best Practices dell’Esposizione Universale. La Giuria è altamente qualificata e presieduta da S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco. La Giuria che vede tra gli altri anche la presenza del Segretario Generale del BIE Vicente Loscertales e del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina è chiamata a selezionare le 15 migliori iniziative e soluzioni in tema di sostenibilità ambientale e alimentare tra le proposte inviate. Il bando sarà chiuso il 31 ottobre e il 31 dicembre saranno resi noti i vincitori.
Veniamo alla sicurezza alimentare o food security un concetto che qui è inteso nella sua versione più ampia, ossia garantire a ogni essere umano un adeguato nutrimento fatto di cibo e acqua ma anche di condizioni igieniche tale da consentirgli una vita dignitosa. Ecco che la sicurezza alimentare rappresenta uno degli anelli fondamentali del tema di Expo 2015, Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.
Perché la sicurezza alimentare è poi collegata allo sviluppo sostenibile? Qualche giorno fa è stata presentata la relazione annuale SOFI 2014 con gli ultimi e più recenti dati su quella che comunemente definiamo la fame nel mondo: nel biennio 2011-13, le persone sottoalimentate nel mondo erano 842 milioni. La tendenza sembra essere in diminuzione anche se invece olti milioni di individui combattono ancora quotidianamente diversi livelli di malnutrizione che non consentono loro di condurre una vita dignitosa.. La popolazione mondiale è destinata a crescere e entro il 2050 potrà toccare i 10 miliardi di persone: ci sarà abbastanza cibo per tutti? E a quel costo per le risorse naturali del Pianeta? Quanta acqua servirà per produrre cibo per tutti? e quanto suolo? Sono queste le domande a cui sono chiamati a rispondere i partecipanti al concorso che dovranno individuare le migliori pratiche possibili per creare un sistema virtuoso da condividere. Diversamente, se non ci prepariamo adeguatamente alla crescita della popolazione mondiale rischiamo il collasso a causa delle limitate risorse naturali disponibili.
I progetti vincitori saranno poi esposti all’interno del Padiglione Zero
Dunque ecco perché sarà importante raggiungere gli obiettivi proposti nel bando, ossia progetti e iniziative scientifiche che puntino al miglioramento delle condizioni di vita della maggior parte delle persone. Obiettivi che ruotano peraltro intorno al programma Feeding Knowledge che mira a diffondere sapere e conoscenze proprio sul tema sella nutrizione.