Biciclette
Traffic Droid, un “supereroe” al servizio dei ciclisti urbani
Dopo essere stato vittima di un incidente mentre pedalava sulla sua bicicletta, Lewis Dediare ha deciso di dare la caccia agli automobilisti indisciplinati
Si fa chiamare Traffic Droid, ma il suo vero nome è Lewis Dediare. La sua missione quotidiana è documentare le infrazioni compiute dagli automobilisti di Londra con le cinque microvideocamere GoPro che lo accompagnano nelle sue pedalate. Le microcamere sono fissate sul casco, sul manubrio e sull’inseparabile zainetto.
Nonostante il nome da eroe Marvel, Lewis assomiglia più che altro a un vigile urbano superaccessoriato. Oltre alle molteplici videocamere, Dediare è dotato di metro per misurare la distanza fra la sua bicicletta e le automobili, di un potente faro frontale e di cartellini giallo e rosso per ammonire o espellere i guidatori più indisciplinati. Nello zainetto ha un computer portatile utile per quando si renda necessaria un immediato download di un filmato.
Come ogni “supereroe” che si rispetti, la sua “mutazione” in paladino dei ciclisti urbani è avvenuta dopo essere stato vittima di un incidente.
L’attività di questo 49enne è tutt’altro che effimera, qualcosa di più di una semplice trovata pubblicitaria. Gli automobilisti londinesi hanno cominciato a conoscerlo, anche perché i suoi filmati vengono utilizzati regolarmente per multare chi infrange il codice stradale.
Ogni suo tour cittadino si trasforma in uno show: Traffic Droid suona il fischietto, intima agli automobilisti di non parlare al cellulare e di fermarsi agli stop. Qualcuno discute, qualcun altro chiede scusa, molti rallentano. Laddove non arrivano educazione e coscienza arrivano le telecamere, l’arma segreta di Traffic Droid.
Via | The Telegraph