Cronaca ambientale
Missione Rosetta, l’Europa porta il lander Philae sulla cometa 67P e Google pubblica il doodle
E’ una vittoria della scienza, dell’umanità e dell’Europa: il lander Philae della sonda Rosetta è sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko e dopo 6 miliardi di chilometri potrà raccogliere i campioni di roccia
C’è anche da pochi minuti il doodle di Google a celebrare questa magnifica giornata: il lander Philae è atterrato sulla cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko pronto a portare a termine la sua missione, ovvero raccogliere pezzi di roccia e analizzarli per poi spedire i dati a Terra. E’ questa una impresa straordinaria, complicata e sopratutto la prima nel suo genere. E nel centro spaziale CNES di Tolosa che sono stati catturati i primi segnali inviati da Philae oggi alle 17,30 appena atterrato sulla cometa.
Ha detto Jean-Jacques Dordain, Direttore Generale dell’ESA:
La nostra ambiziosa missione Rosetta si è assicurata un posto nei libri di storia: non solo è la prima ad avvicinarsi e ad orbitare una cometa, ma adesso è anche la prima a rilasciare una sonda sulla superficie della cometa. Con Rosetta apriamo la porta alle origini del pianeta Terra e favoriamo una migliore conoscenza del nostro futuro. ESA ed i suoi partner nella missione Rosetta hanno raggiunto qualcosa di veramente straordinario oggi.
La sonda che è stata lanciata nello spazio il 2 marzo del 21004 ha viaggiato per circa 10 anni percorrendo 6,4 miliardi di chilometri arrivando alla cometa lo scorso 6 agosto 2014. Il progetto è dell’Esa, l’Agenzia spaziale europea nello spazio preceduti da anni di preparazione.
Ha detto Alvaro Giménez, Direttore ESA Scienza ed Esplorazione Robotica:
Dopo oltre 10 anni in viaggio nello spazio, siamo ora giunti alla migliore analisi scientifica mai fatta di uno dei più antichi resti del nostro Sistema Solare. Decenni di preparazione hanno aperto la strada al successo di oggi, assicurando che Rosetta continui ad essere un rivoluzionario esempio nel campo della scienza delle comete e dell’esplorazione dello spazio.
Le prossime ore saranno cruciali perché renderanno a chi sta qui sulla Terra tutte le informazioni che il lander Philae andrà a raccogliere, incluse le preziose immagini. L’importanza scientifica di questa missione è eccezionale: le comete sono considerate delle capsule temporali poiché portano con sé la materia primitiva che ha dato origine poi agli oggetti che studiamo nello spazio. Consideriamo che metà dell’acqua presente sul nostro Pianeta è stata portata proprio dalle comete e dunque nella loro roccia potrebbe essere nascosto il segreto della vita sulla Terra.
Dunque nei prossimi due giorni e mezzo il lander procederà con la sua missione scientifica che potrebbe continuare fino al prossimo marzo dopo di che la cometa avvicinandosi troppo al sole diverrà più calda e dunque inospitale per le operazioni dei robot. Attualmente il lander si trova nella zona di atterraggio denominata Agilkia e da qui inizierà a inviare le immagini della panoramica e della superficie subito al di sotto del modulo arrivando a analizzare anche la struttura interna.
Rosetta continuerà a orbitare intorno alla cometa e a comunicare con il lander Philae fino all’avvicinamento con il sole che avverrà il prossimo 13 agosto 2015. Ha detto Fred Jansen, ESA Rosetta mission manager:
È stato un viaggio estremamente lungo e faticoso per raggiungere questo evento di una volta nella vita, ma ne è assolutamente valsa la pena. Ci auguriamo che il successo di questa grande impresa scientifica – quale è la missione Rosetta – continui, in quanto promette di rivoluzionare la nostra conoscenza delle comete.
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Via | Esa