Inquinamento
A Grenoble la pubblicità per le strade sarà sostituita da alberi
Grenoble è la prima città europea a rinunciare alla pubblicità in strada e sostituirà i pannelli con alberi
La promessa fatta durante la campagna elettorale dal sindaco ambientalista di Grenoble, Eric Piolle è stata mantenuta: via dallo spazio pubblico i cartelloni pubblicitari che saranno sostituiti da alberi. Dunque, tra gennaio e aprile 2015 i 326 cartelloni della JCDecaux, tra cui 227 “lecca-lecca” (meno di 2 metri di altezza), 20 colonne e 64 grandi pannelli di 8 metri quadrati spariranno definitivamente dallo spazio pubblico Grenoble. E ciò grazie al contratto in scadenza che non sarà rinnovato, mentre l’accordo per la pubblicità sui mezzi pubblici e le pensiline scadrà nel 2019.
Sempre da gennaio 2015 il comune incontrerà le associazioni locali per concordare con tutti la migliore soluzione possibile per organizzare gli spazzi pubblicitari nella cittadina di 160 mila abitanti. Si pensa a nuovi display più piccoli e meno invasivi degli spazi pubblici. Ha detto a AFP Lucille Lheureux, Assistente incaricato per gli spazi pubblici del comune di Grenoble:
A causa del crollo delle entrate pubblicitarie tradizionali, dovute alla concorrenza di Internet, il nuovo contratto ci avrebbe portato solo 150 mila euro all’anno contro i 600 mila euro all’anno percepiti dal 2004 al 20124.
Insomma una perdita decisamente ridotta rispetto ai favolosi introiti percepiti dai comuni nel primo decennio degli anni 2000. Con questa scelta Grenoble segna uno spartiacque sulla possibilità di gestire in maniera diversa la cosa pubblica, tenendo conto anche delle esigenze dei cittadini in fatto di spazio pubblico. E infatti entro la primavera il sindaco Piolle ha promesso la piantumazione di 50 nuovi alberi.
Un precedente simile, ovvero una citta senza cartelloni pubblicitari, si è avuto a San Paolo del Brasile nel 2007 quando fu deciso di eliminare tutta la pubblicità invasiva tranne poi reintrodurla nel 2012 con la firma di un contratto proprio con JCDecaux per l’installazione di 1.000 orologi che dovrebbe dare ai cittadini il tempo, la temperatura, la qualità l’aria e informazioni comunale.
Via | JDD, 20 minutes