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Clima

Clima, il 2014 sarà l’anno più caldo di sempre?

Il 2014 è sulla buona strada per essere uno degli anni più caldi, se non il più caldo mai registrato, secondo le stime preliminari della World Meteorological Organization (WMO)

Stime preliminari dell’Organizzazione meteorologica mondiale, WMO, hanno riscontrato che le temperature medie globali per la superficie del mare nei primi 10 mesi del 2014 sono state particolarmente elevate. I risultati – sostanzialmente in linea con quelli della US National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) e di altre agenzie scientifiche – indicano che il 2014 potrebbe battere tutti i record di temperature elevate avute nei precedenti anni se le stime di novembre e dicembre confermeranno questa tendenza. L’escalation costante delle emissioni di gas serra, dovuta dalla combustione di combustibili fossili, hanno portato a un susseguirsi di anni che hanno battuto continui record per le temperature medie globali elevate, e il 2014 non farà eccezione, anzi promette di essere probabilmente il più caldo di sempre tra quelli registrati.

Ha detto Michel Jarraud segretario generale del WMO:

Le informazioni provvisorie per il 2014 ci dicono che quattordici dei quindici anni più caldi mai registrati dal Pianeta si sono verificati tutti nel 21 ° secolo.
Ciò che si è verificato quest’anno è in linea con ciò che ci aspettiamo accada con un clima che cambia. Caldo da record combinato con piogge torrenziali e inondazioni che distruggono vite e interi sistemi di sussistenza. Abbiamo trovato insolite e particolarmente allarmanti le temperature elevate su vaste aree della superficie degli Oceani nell’emisfero settentrionale.

Le temperature elevate tra gennaio e ottobre di quest’anno si sono verificate in assenza de El Niño-Southern Oscillation (ENSO). L’ENSO, fenomeno naturale e ciclico, si verifica quando le acque calde del Pacifico tropicale orientale, che registrano temperature più elevate della media, si combinano, in un ciclo di auto-rafforzamento, con sistemi della pressione atmosferica, influenzando così il clima a livello globale. Nel corso dell’anno, le temperature della superficie del mare sono aumentate quasi alle soglie de El Niño, ma senza la sua presenza e a ciò, dunque, non ha corrisposto una adeguata risposta atmosferica. Molti altri modelli climatici e meteorologici normalmente associati a El Niño / Southern Oscillation (ENSO) sono stati osservati in molte altre parti del mondo, senza che però de El Niño ve ne fosse traccia.

La dichiarazione provvisoria è stata pubblicata per informare i partecipanti ai negoziati annuali sul cambiamento climatico che si svolgono a Lima, in Perù. il WMO ha anche aggiornato le sue relazioni meteo per la serie Future, con scenari previsionali per il clima nel 2050. La speranza degli scienziati, ora, è che questa informazione sia tenuta da conto ai negoziati di Lima. Proprio ieri pomeriggio Mariagrazia Midulla responsabile per il clima ci spiegava che i negoziatori si stanno dimostrando rigidi avendo ricevuto mandato dai rispettivi governi di non cedere troppo alle richieste di abbassamento delle emissioni di gas a effetto serra, sostanzialmente la CO2. Il motivo è squisitamente economico.

Via | The Guardian, WMO
Foto | WMO

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