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Botti di Capodanno, appello della LAV: Sindaci vietate i petardi

I botti di Capodanno sono pericolosi per gli animali e le persone e la LAV invita tutti i Sindaci d’Italia a presentare ordinanze che vietino l’uso dei petardi

La LAV lancia un appello a tutti i Sindaci d’Italia affinché presentino un’ordinanza che vieti l’uso dei petardi, botti e fuochi pirotecnici su tutto il territorio comunale perché i festeggiament spesso sfociano in tragedia sia per le persone sia per gli animali. Spiega la LAV:

Tale divieto è un atto di responsabilità, utile sia per tutelare l’incolumità pubblica, sia per evitare le conseguenze negative a carico degli animali domestici e della fauna selvatica.

Non dimentichiamo che a soffrire per i botti, oltre agli animali domestici, è anche la fauna selvatica che vive spesso proprio a ridosso delle grandi città. Infatti i botti scatenano il panico negli animali che terrorizzati perdono l’orientamento e cercano la fuga e provocando incidenti. Il perché accada tutto ciò è spiegato dal fatto che gli animali hanno l’udito più sviluppato rispetto agli esseri umani e dunque i rumori molto forti producono in loro il panico con conseguenze spesso tragiche.

La mezzanotte del 31 dicembre, dunque, per tutti gli animali si trasforma in un inferno, ma a risentirne particolarmente sono sopratutto per gli uccelli che abitano nelle città poiché questi rumori improvvisi e forti causano paura e fuga che a causa del buoi della notte produce scontri in volo o contro case, lampioni o auto.

La LAV ci consiglia in pratica come proteggere gli animali dai botti di Capodanno:

  1. Non lasciare che i cani affrontino in solitudine le loro paure e togliete ogni oggetto sbattendo al quale potrebbero procurarsi ferite;
  2. Evita di lasciarli all’aperto: la paura fa compiere loro gesti imprevedibili, il primo è la fuga;
  3. Non tenerli legati alla catena perché potrebbero strangolarsi;
  4. Non lasciarli sul balcone perché potrebbero gettarsi e vuoto;
  5. Dotali di tutti gli elementi identificativi possibili;
  6. Se si nascondono in un luogo della casa, lasciali lì, considerano sicuro il loro rifugio;
  7. Cerca di minimizzare l’effetto dei botti tenendo accese radio o TV;
  8. Presta attenzione anche agli animali eventualmente in gabbia: non tenerli sui balconi;
  9. Nei casi di animali anziani, cardiopatici e/o particolarmente sensibili allo stress dei rumori rivolgiti con anticipo al tuo veterinario di fiducia;
  10. Se l’animale scompare: presenta subito una denuncia di smarrimento alla Polizia Municipale o al Servizio Veterinario della ASL e tappezza la zona di locandine con la sua descrizione completata da una foto e da un tuo numero di telefono. Contatta giornali e radio locali e chiedi loro di diffondere il tuo appello. Informa del suo smarrimento le associazioni animaliste e zoofile, recati personalmente nei canili anche delle aree limitrofe per verificarne l’eventuale presenza; chiama gli studi veterinari e il Servizio Veterinario ASL per verificare che non sia stato rinvenuto ferito.

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