Agricoltura
Un crowdfunding per salvare le farfalle
Una campagna dal basso per la salvaguardia delle farfalle: gli aderenti riceveranno un MacaKit per diventare allevatori di farfalle
Ecoblog si è occupato a più riprese della moria di api in Europa, ma queste operose impollinatrici non sono le sole a rischiare la scomparsa: dal 1990 a oggi, infatti, il declino del numero di farfalle di prato si è fatto preoccupante. La loro scomparsa, definita un drammatico “campanello d’allarme” dal direttore dell’Agenzia europea dell’Ambiente Hans Bruyninckx, rappresenta il segno di uno squilibrio degli ecosistemi non senza conseguenze. Proprio come le api, infatti, le farfalle svolgono una fondamentale attività di impollinamento e, proprio la compresenza delle due specie, ha garantito, nel corso del tempo, la biodiversità necessaria a superare eventuali carenze dovute a morie o eventi eccezionali.
Pier Paolo Poli ed Emanuele Rigato, due dottori in Biologia, hanno deciso di lanciare un crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso per sensibilizzare le persone a questo tema in un modo molto pragmatico, vale a dire ideando il MacaKit, il primo kit al mondo per l’allevamento della farfalla Macaone (Papilio machaon). Questo kit si propone di sensibilizzare le persone attraverso un’esperienza concreta e un ruolo attivo nella conservazione: l’utente, infatti, adotta materialmente e cresce due bruchi fino allo stadio di farfalla che poi rilascerà in natura. Il MacaKit è alla portata di tutti, non ha vincoli di stagionalità, non sporca, non puzza e costa relativamente poco. Inoltre come ricordano i promotori della campagna – che hanno fissato in 8400 euro il loro target – non serve un giardino ma solamente una finestra o un piccolo balcone. I due ricercatori hanno già investito circa 15mila euro in ricerca e sviluppo. Per usare un’espressione mutuata dal web, il MacaKit è una versione beta e il contributo proveniente dalla campagna di crowdfunding permetterà di accelerare il completamento del progetto, rendendolo disponibile nel più breve tempo possibile.
Per il contributo economico si può fare riferimento al sito Produzioni dal Basso, ma sono graditi anche eventuali like o condivisioni su Facebook.
Via | Produzioni dal Basso