Cronaca ambientale
Nuove fumarole marine ai Campi Flegrei
Scoperte nuove emissioni di gas vulcanici grazie alla mappa del fondale della baia di Pozzuoli
I ricercatori partenopei hanno scoperto nel territorio marittimo di Pozzuoli, in provincia di Napoli, alcune nuove fumarole marine e studiato in dettaglio resti archeologici sommersi, rinvenuti grazie alla mappa dettagliata del fondale recentemente pubblicata su Journal of Maps.
Il studio, sviluppato dall’Osservatorio vesuviano (Ov) dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), in collaborazione con l’Istituto per l’ambiente marino costiero (Iamc) del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) di Napoli, rientra nel progetto Monica (Monitoraggio innovativo delle coste e dell’ambiente marino).
In questo progetto i ricercatori hanno infatti previsto la realizzazione di una mappa batimetrica ad alta risoluzione: stando a quanto riferisce Askanews infatti lo studio High-resolution morpho-bathymetry of Pozzuoli Bay, finanziato dal ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca (Miur), e recentemente pubblicato su Journal of Maps, ha esplorato le strutture portuali, i complessi residenziali e termali di età romana, come il Portus Iulius e la villa dei Pisoni, sommersi dal mare a causa dei movimenti verticali del suolo, all’interno di un contesto ricco di emissioni fumaroliche per la natura vulcanica del territorio.
Le nuove emissioni sono state individuate infatti tra muri romani, antichi basolati e altri reperti di duemila anni fa sommersi nella baia di Pozzuoli, a nord di Napoli, che costituisce la parte centrale della caldera dei Campi Flegrei.
“Sono state scoperte aree finora sconosciute di emissione di gas vulcanici […] ha dato un’immagine senza precedenti del fondale marino della baia di Pozzuoli e rappresenta un contributo alla comprensione dell’evoluzione della caldera dei Campi Flegrei, un’area vulcanica attiva ad alto rischio, abitata da quasi un milione di persone.”
ha rilevato Renato Somma, ricercatore dell’Ov-Ingv.
Foto | Stefano Caliro