Inquinamento
Amianto, l’Ona contro il comune di Rosignano
L’Osservatorio Nazionale Amianto ha deciso di ricorrere alla Corte Europea, ma secondo il sindaco Alessandro Franchi si tratta di allarmismo
L’Osservatorio Nazionale Amianto ha deciso di fare ricorso alla Corte Europea relativamente alle “immissioni di sostanze inquinanti nella città di Rosignano, che le pubbliche istituzioni non hanno impedito e che non impediscono”. Fra l’amministrazione del comune toscano e l’Ona è scontro frontale, dunque, con il sindaco Alessandro Franchi che parla di allarmismo da parte dell’Ona che, da parte sua, mette in luce le contraddizioni del primo cittadino il quale
“si contraddice e smentisce se stesso, confessa candidamente che il dato delle patologie asbesto correlate tra gli abitanti di Rosignano è “più alto” della media nazionale e poiché per noi anche una sola vita umana è preziosa, riteniamo che si debba arrivare a morti zero, a malattie zero”.
Secondo Antonella Franchi dell’Ona di Rosignano “solo quando finiranno queste malattie il sindaco potrà affermare di aver fatto tutto il possibile”.
Il presidente nazionale dell’Ona, l’avvocato Ezio Bonanni, ha aggiunto che “i mesoteliomi non sono che la punta dell’iceberg delle patologie asbesto correlate”. I dati hanno messo in evidenza “come ci sia un più alto numero di casi di mesotelioma alla pleura e di tumori oltre che di malattie degenerative tra gli abitanti di Rosignano e delle città limitrofe”.
Via | Il Tirreno