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Cile, batteri al lavoro invece dei minatori per estrarre il rame
La tecnica della biolisciviazione è l’ultima frontiera dell’estrazione mineraria
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Si chiama biolisciviazione l’ultima frontiera dell’industria mineraria. La lisciviazione è una tecnologia della chimica applicata consistente nella separazione dei componenti da una massa solida mediante un solvente. La biolisciviazione, invece, prevede la dissoluzione dei metalli dai loro minerali mediante l’uso di microrganismi come i batteri. Il solvente viene sostituito dai batteri e l’estrazione dei minerali – in modo particolare il rame – diventa sostenibile ed ecologica.
Questo processo è molto utile nell’attività estrattiva poiché il metallo interessato si trova all’interno di miscele contenenti grandi quantità di costituenti non utili e la lisciviazione, e di conseguenza la biolisciviazione, viene utilizzata per rimuoverli. In Cile, uno dei paesi al mondo maggiormente attivi nell’industria mineraria, questa tecnologia viene adottata da specialisti che utilizzano batteri selezionati per estrarre il rame dai depositi attraverso un sistema eco-friendly.
La cilena Codelco, principale produttore mondiale di rame, e la Nippon Mining and Metals Corp hanno creato nel 2002 la Biosigma, una società specializzata in questo tipo di estrazione ecologica che ha dovuto superare sei mesi di test per poter avviare le estrazioni in una miniera cilena con queste modalità.
Ma come funziona la biolisciviazione? A spiegarlo è la direttrice di Biosigma, Pilar Parada Valdecantos:
“Quando i batteri vengono depositati sulla superficie del materiale, assumono zolfo e ferro che usano come fonte di energia per crescere, lasciando rame in soluzione. Questa soluzione viene quindi canalizzata per essere depositata in grandi cisterne di raccolta”.
La parte più importante del lavoro è quella preparatoria ovvero la selezione dei batteri più adatti per il tipo di minerale da trattare. Secondo Valdecantos questa tecnologia potrebbe ridisegnare il futuro dell’industria estrattiva grazie a un’ottimizzazione di processi naturali con un minore impatto ambientale e una maggiore efficienza. Anche alla luce di quello che è successo tre settimane fa in Brasile non può che essere una buona notizia.
Foto | video Askanews