news
Animalisti contro Sgarbi: “Offende le capre”
L’Aidaa ha presentato un esposto per il reiterato utilizzo del termine “capra” come epiteto
[blogo-video id=”161320″ title=”Sgarbi e la capra” content=”” provider=”youtube” image_url=”https://media.ecoblog.it/0/00c/hqdefault-jpg.png” thumb_maxres=”0″ url=”https://www.youtube.com/watch?v=EiWF3BbjjgI” embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTYxMzIwJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PGlmcmFtZSB3aWR0aD0iNTAwIiBoZWlnaHQ9IjI4MSIgc3JjPSJodHRwczovL3d3dy55b3V0dWJlLmNvbS9lbWJlZC9FaVdGM0JiampnST9mZWF0dXJlPW9lbWJlZCIgZnJhbWVib3JkZXI9IjAiIGFsbG93ZnVsbHNjcmVlbj48L2lmcmFtZT48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE2MTMyMHtwb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTYxMzIwIC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTYxMzIwIGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]
Se non ci fosse un esposto alla procura di Ferrara si potrebbe pensare a uno scherzo di Carnevale in anticipo, ma è tutto vero: Vittorio Sgarbi è stato denunciato dagli animalisti dell’Aidaa (Associazione italiana per la difesa di animali e ambiente) per il reiterato utilizzo del termine “capra” in senso dispregiativo.
L’associazione ambientalista ha chiesto ai pm della procura ferrarese di “verificare se l’uso spregiativo del termine capra che lo stesso critico d’arte usa a sproposito non sia un incitamento al maltrattamento di animali, oltre che un uso scorretto della lingua Italiana”. Gli animalisti aggiungono come l’ovino sia tra “gli animali più intelligenti che esistano”.
Da almeno un paio di decenni il noto critico d’arte utilizza il termine “capra” nei suoi alterchi in pubblico: sia quando viene intervistato, sia nelle trasmissioni delle quali è conduttore o ospite.
Appena ripresosi dal malore che lo ha colto mentre si trovava in viaggio lo scorso 17 dicembre, Sgarbi ha replicato all’Aidaa che gli chiede di “smetterla di usare impropriamente il nome capra come epiteto” affermando di condividerne pienamente la posizione:
“Infatti, avendo evitato di legare al sostantivo capra qualunque aggettivo, ho sempre inteso capra come un complimento, considerando di molto inferiori alcuni uomini. Suggerisco, comunque, all’Aidaa di fare un esposto anche contro Gesù Cristo che, identificandosi nel buon pastore, ha riconosciuto negli uomini le sue pecore”,
ha detto il critico d’arte.
Il legale di Sgarbi, Giampaolo Cicconi, ha spiegato come l’esposto di Lorenzo Croce, presidente dell’Associazione italiana difesa animali e ambiente, sia stato presentato ad autorità incompetente e ha inoltre specificato come anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sia oggetto dell’esposto per il suo reiterato utilizzo del termine “gufi” per indicare gli iettatori e tutti coloro che disapprovano il suo percorso riformista.
Via | Il Giornale