Animali
Oltre cento specie animali a rischio per la deforestazione
Gli effetti delle deforestazioni sono differiti rispetto ai disboscamenti
L’eredità della deforestazione dissennata e diffusa degli ultimi decenni si sconterà per molti anni ancora. Anche nell’utopistico scenario di un immediato stop della deforestazione, gli effetti della medesima sugli ecosistemi continuerebbero per molti anni ancora: le emissioni di CO2 salirebbero e oltre 100 specie animali sarebbero comunque a rischio di estinzione.
Uno studio pubblicato recentemente su Current Biology dimostra l’inadeguatezza degli attuali sforzi per la preservazione della biodiversità. Gli scienziati hanno compiuto una comparazione fra i tassi di deforestazione e l’andamento della CO2 rilasciata in atmosfera e la perdita di specie animali in Amazzonia, nel sud-est asiatico e nel bacino del Congo, fra il 1950 e il 2010.
Dalla ricerca è emerso come gli effetti della deforestazione siano differiti di alcuni anni rispetto al momento in cui gli alberi vengono abbattuti. È il momento della decomposizione degli alberi o dei loro residui che viene rilasciato il carbonio che fino a quel momento era stato incorporato.
Le estinzioni e le emissioni di CO2 di oggi sono dovute ad azioni compiute in passato. A provare questa sfasatura temporale è quanto avvenuto in Amazzonia fra il 2005 e il 2010: a fronte di una diminuzione del 30% delle foreste, la CO2 rilasciata in atmosfera è diminuita del 10%. Lo stesso squilibrio si manifesta fra gli animali: 144 specie di vertebrati che vivono nelle foreste tropicali sono sulla via dell’estinzione a causa delle deforestazioni compiute in passato.
Via | Current Biology