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Clima

COP21, l’Unione Europea ratifica l’accordo. Galletti: “Grande risultato”

Il governo italiano e il Parlamento UE hanno ratificato l’accordo sul clima scaturito dalla COP21 di Parigi.

[blogo-video id=”165613″ title=”Accordo clima Ue, Galletti: grande risultato. Per Kyoto 8 anni” content=”” provider=”askanews” image_url=”http://engine.mperience.net/cdn/static/img/tmnews/20161005_video_13280743.jpg” thumb_maxres=”0″ url=”20161005_video_13280743″ embed=”PGRpdiBpZD0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY1NjEzJyBjbGFzcz0nbXAtdmlkZW9fY29udGVudCc+PHNjcmlwdCB0eXBlPSJ0ZXh0L2phdmFzY3JpcHQiIHNyYz0iaHR0cDovL2VuZ2luZS5tcGVyaWVuY2UubmV0L0VuZ2luZVdpZGdldC9zY3JpcHRzL3dpZGdldF8xIj48L3NjcmlwdD48ZGl2IGNsYXNzPSJtcGVfd2lkZ2V0IiBkYXRhLW1wZT0ndHlwZT1wbGF5ZXJ8YXBwSWQ9MTl8dGFyZ2V0SWQ9MjAxNjEwMDVfdmlkZW9fMTMyODA3NDN8cGxheWVyT3B0aW9ucz17ImF1dG9wbGF5Ijoibm9uZSIsImFkdlVSTCI6Imh0dHA6Ly9pYi5hZG54cy5jb20vcHR2P21lbWJlcj0zNzA3JTI2JWludl9jb2RlPXByZXJvbGwtYXNrYW5ld3MteDUwLWRlc2t0b3AiLCJ1c2VJbWFTREsiOnRydWV9Jz48L2Rpdj48c3R5bGU+I21wLXZpZGVvX2NvbnRlbnRfXzE2NTYxM3twb3NpdGlvbjogcmVsYXRpdmU7cGFkZGluZy1ib3R0b206IDU2LjI1JTtoZWlnaHQ6IDAgIWltcG9ydGFudDtvdmVyZmxvdzogaGlkZGVuO3dpZHRoOiAxMDAlICFpbXBvcnRhbnQ7fSAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY1NjEzIC5icmlkLCAjbXAtdmlkZW9fY29udGVudF9fMTY1NjEzIGlmcmFtZSB7cG9zaXRpb246IGFic29sdXRlICFpbXBvcnRhbnQ7dG9wOiAwICFpbXBvcnRhbnQ7IGxlZnQ6IDAgIWltcG9ydGFudDt3aWR0aDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O2hlaWdodDogMTAwJSAhaW1wb3J0YW50O308L3N0eWxlPjwvZGl2Pg==”]

Oggi il Parlamento Europeo ha ratificato, a quasi un anno dalla firma, l’Accordo di Parigi sul clima, nato dalla conferenza del novembre 2011 COP21, proprio il giorno successivo ad un’altra ratifica dell’accordo, quella fatta dal governo italiano.

Un accordo definito dagli esperti di cambiamenti climatici “insoddisfacente” ma che certamente rappresenta un piccolo passo verso un’autoregolazione delle varie nazioni in materia di gas serra: l’obiettivo principale è di non superare la soglia di riscaldamento di due gradi centigradi, anche se il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki Moon auspica il non superamento degli 1,5 gradi.

Soddisfatto il ministro dell’ambiente italiano Galletti, che a margine di un incontro con l’Anci si è detto molto soddisfatto dell’accordo e certo che a breve anche il Parlamento italiano si pronuncerà definitivamente sulla ratifica:

“È stato un grande risultato per l’Europa. Facendo venire meno tutte le condizioni giuridiche, il Parlamento europeo ha ratificato un accordo internazionale ancora prima che tutti i paesi dell’Unione, al loro interno, lo facessero. […] Questo lo dico non tanto per esaltare la parte giuridico e buracratica, ma per dire quando i paesi europei, compresa l’Italia, credono in Parigi 2015, cioè nel grande accordo raggiunto in Francia. […] È successa una cosa straordinaria, per Kyoto passarono 8 anni, nonostante in quell’accordo per molti paesi non erano previste riduzioni di emissioni. Per l’accordo di Parigi, dove tutti i paesi si sono impegnati a ridurre, entra in funzione in 8-9 mesi.”

ha dichiarato ad Askanews.

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